L’Hockey Mori sogna gli Europei under 18

È in lizza per organizzare l’edizione 2015 dell’evento, nel prossimo luglio Ma c’è un problema di strutture: senza tribune o gradinate non sarà concesso



MORI. Dopo aver ospitato diversi appuntamenti di un certo rilievo (le finali nazionali di serie B, lo stage nazionale maggiore maschile delle nazionali di Italia e Svizzera, quello femminile delle nazionali di Italia, Galles e Irlanda, il torneo della Pace di aprile e il raduno progetto del Coni Nazionale “Talenti” con ragazze Under 18 da tutta Italia), l'Adige United Hockey Mori è pronta a fare il salto di qualità: la società del presidente Marco Bisoffi è candidata per organizzare in terra moriana, dal 5 all'1 luglio 2015, il campionato europeo under 18 femminile. Una manifestazione che vedrà la partecipazione di nazionali di hockey su prato come Italia, Austria, Repubblica Ceca, Irlanda, Lituania, Polonia, Ucraina e Galles: un evento non solo sportivo ma anche con un potenziale turistico (vista la necessità di far soggiornare centinaia di persone tra atleti, dirigenti e seguito) con un giro d'affari per la comunità moriana e lagarina che i proponenti stimano attorno ai centomila euro spalmati su una decina di giorni. Il problema? A quanto pare la mancanza di tribune o gradinate che rendano l'impianto di via Lomba "omologato" per l'evento internazionale.

Dall'Hockey Mori lamentano una certa mancanza di "ricettività" da parte dell’amministrazione di Mori alle richieste e quindi il sodalizio è andato a "bussare" in Provincia, con una delegazione guidata dal presidente Bisoffi che ha incontrato l’assessore al turismo Dallapiccola assieme al segretario del Patt moriano Cristiano Moiola. Dallapiccola ha accolto favorevolmente le richieste dell’Adige United e a nome della Provincia ha espresso il proprio interessamento e la volontà che l’europeo del prossimo anno venga organizzato e si faccia a Mori, aprendo al rilascio da parte provinciale del marchio “Trentino” e alla partecipazione pubblica come sponsor della manifestazione. Dopo aver compreso le difficoltà logistico-impiantistiche che l'Hockey Mori sta incontrando, Dallapiccola chiede all’amministrazione comunale moriana di stare vicino alla società e di aiutarla con ogni mezzo possibile nell’organizzazione dell’ evento. Il presidente Bisoffi e il resto della delegazione hanno espresso soddisfazione per il buon esito dell’incontro. Soddisfatto anche Cristiano Moiola, il quale chiede al più presto un incontro tra il Comune di Mori e la società di hockey fondata nel 1985 innanzitutto sul volontariato di decine di persone, con un ricco settore giovanile e una prima squadra che può vantare un titolo italiano. (m.cass.)

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