CALAVINO. Dopo la pausa invernale sta riprendendo a pieno ritmo – sotto la brillante guida del presidentissimo Adriano Bortoli ben coadiuvato dall’ inseparabile Mario Gubert - ,al di là del rituale incontro domenicale ricreativo alla sede sociale, l’ attività del Circolo Pensionati “Alcide Degasperi” di Calavino con circa 200 iscritti (provenienti anche da fuori comune). Nei giorni scorsi si è aperta, nonostante le bizze metereologiche di queste settimane, la stagione primaverile con il tradizionale “pranzo pasquale dell’ottava”, cucinato dai colleghi cuochi Evaristo e Attilio alla struttura comunale della “Casa della Musica”. Un menù a base di canerderli in brodo, arrosto con purè e verdura di stagione, macedonia, che le sempre scalpitanti cameriere di sala (Ada, Raffaella, Antonietta e Anna Maria) hanno servito al centinaio di commensali presenti. Nel corso del pomeriggio è stato presentato il programma dei prossimi mesi.

Per il 19 e il 20 maggio è previsto il “Convegno sui Madruzzo”, l’appuntamento di apertura del cosiddetto “Anno Madruzziano” per il 500° anniversario (1512 – 2012) della nascita del principe vescovo nonché cardinale Cristoforo Madruzzo. Due gli incontri alla sala Pizzini: il 19, sabato sera, l’argomento verterà su aspetti di storia locale, sulla potente famiglia del ‘500 come cultori di opere d’arte e più in generale delle tracce sul territorio della loro attività architettonica; la domenica pomeriggio, lo stimolante contributo di monsignor Iginio Rogger sul tema “I Madruzzo e il Concilio di Trento”. Dal 22 al 25 giugno la trasferta a Roma con una visita guidata ai luoghi madruzziani: in particolare al palazzo d’Este di Tivoli, dove il 12 luglio 1578 morì Cristoforo Madruzzo, e la cappella di S. Onofrio sul Gianicolo sulle tombe dei 3 principi vescovi.(m.b.)