L’asilo Rosmini sarà gestito dai parmensi

Dall’inizio dell’anno prossimo arriva la Pro.ges. “Improponibile” per il Tar il ricorso presentato dalla cooperativa Bellesini


di Giancarlo Rudari


ROVERETO. Nella “guerra” dei ricorsi ha vinto Parma. E così dal primo gennaio nido Rosmini non sarà più gestito dall’associazione Asilo Rosmini e dalla cooperativa Bellesini ma dalla Pro.ges. Il Tar di Trento ha giudicato improponibile il ricorso principale (quello degli attuali gestori), mentre ha accolto il ricorso incidentale (quello dei futuri gestori). Proprio la cooperativa Pro.ges di Parma (che concorreva assieme alla cooperativa Amica e Fondazione monsignor Dalponte) aveva vinto a luglio la gara d’appalto per la gestione degli asili nido Rosmini e di Marco. Una vittoria di pochissimo sulla concorrenza (Bellesini e Asilo Rosmini onlus), di qualche decimale: 77,10 punti su 76,94. Se dal punto di vista economico la Pro.ges ha vinto con un ribasso del 9,20% rispetto al 6,61 della Bellesini, la cooperativa parmense era risultata perdente dal punto di vista tecnico (in sostanza il progetto educativo - pedagogico) con 52,10 punti rispetto ai 61,70 raccolti dei roveretani. Ma ciò non è bastato a vincere.

Visto il risultato della gara d’appalto Bellesini e Asilo Rosmini avevano presentato ricorso al Tar sostenendo in sostanza che non sarebbero stati rispettati, da parte della vincitrice, i parametri economici indicati nel capitolato. Per la precisione non avrebbe garantito i rapporti tra personale e bambini accauditi previsti dal bando per l’intero arco orario di apertura del servizio. Insomma per arrivare allo sconto record la Pro.ges avrebbe tagliato sul personale e quindi, secondo Bellesini-Rosmini andava esclusa dalla gara. Alla richiesta di sospensione di efficacia dell’assegnazione della gestione alla vincitrice il Tar ha dato parere positivo accogliendo il ricorso. Successivamente alla Bellesini era stata concessa una proroga della gestione fino a fine 2012 in attesa della sentenza del Tar. Che è arrivata. In attesa di conoscere le motivazioni, i giudici amministrativi hanno giudicato improponibile il ricorso principale di Bellesini-Rosmini finalizzato ad estromettere dalla gara la Pro.ges accogliendo invece il ricorso incidentale dei parmensi. In sostanza esce confermata la legittimità della procedura della gara d’appalto del Comune: tutto regolare, ha sentenziato il Tar e quindi l’assegnazione alla Pro.ges è fuori discussione.

Parole di «amarezza e delusione» quelle di Marco Daicampi presidente dell’Asilo Rosmini: «Ha vinto il business contro il volontariato; ha vinto la tecnica sulla sostanza: mi dispiace per i bambini degli asili... Attendiamo di conoscere le motivazioni e poi valuteremo se ricorrere al consiglio di Stato. Certo è che non abbiamo le risorse da spendere in avvocati...».

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