Val di non. Come cambia il modo di comunicare in una stagione invernale fortemente penalizzata dall’emergenza sanitaria? «Bisogna essere versatili, pronti a muoversi in uno scenario inedito e in continua evoluzione, ma anche fiduciosi che la stagione invernale si possa svolgere, seppur con degli inevitabili vincoli» - commenta il presidente dell’Apt Val di Non Lorenzo Paoli-. L’Azienda – spiega – si è attivata subito per introdurre nuove modalità di comunicazione con i nostri ospiti adeguandoci alle nuove restrizioni introdotte dal Governo. Per questo sui social in questi giorni vengono caricati vari contenuti, storie e curiosità sulla Valle con Non, immagini, biografie, ricette e molto altro, ma si sta anche preparando adeguatamente per l’imminente stagione invernale.

«Rimane fondamentale mantenere un filo diretto con i nostri utenti, comunicando un nuovo modo di vivere la vacanza invernale in tutta sicurezza anche se con la piena consapevolezza e rispetto in relazione alla crisi in corso» afferma la direttrice Giulia Dalla Palma. E spiega: «La nostra è una delle valli più ampie del Trentino e garantisce spazi aperti come risposta concreta ai rischi di assembramenti e contagi. Nei prossimi giorni sono in programma degli incontri in videoconferenza con i nostri operatori turistici per fare il punto della situazione e valutare insieme nuove strategie». Già in estate la Val di Non si è rivelata un territorio con caratteristiche adatte per ospitare i visitatori in sicurezza e garantendo il rispetto delle normative. Con i suoi ampi spazi, i chilometri di percorsi in montagna e una bassa densità di strutture alberghiere ben distribuite sul territorio, la valle si propone quindi come una destinazione sicura anche per la stagione invernale. G.E.