L'allarme: «Vaccinate i cani contro il cimurro»
L'invito dei veterinari dopo che una volpe è stata trovata positiva
GIUDICARIE. E' stato isolato nei giorni scorsi il virus del cimurro in alcuni animali selvatici, nell'ambito territoriale Giudicarie e Rendena, come informa una nota diffusa ieri dall'azienda sanitaria. In particolare è risultata infetta una volpe ritrovata nella zona di di Villa Rendena. Per questo il servizio veterinario di Tione raccomanda a tutti i proprietari di cani delle zone circostanti di provvedere alla vaccinazione per i propri animali, in modo da escludere la possibilità di contagio.
Parliamo di una vaccinazione a cui vengono sottoposti tutti i cuccioli e che in seguito i proprietari più premurosi richiamano regolarmente, nonostante l'intervento non sia coperto dal servizio pubblico e preveda quindi alcune spese a carico dei privati cittadini. Ebbene i veterinari di Tione ora invitano tutti i proprietari a prendere precauzioni contro il virus del cimurro. La vaccinazione non può però essere effettuata presso gli ambulatori del servizio pubblico veterinario, ma è necessario rivolgersi al proprio veterinario DI fiducia.
Il cimurro - come spiega l'azienda sanitaria - colpisce prevalentemente i cani in giovane età si manifesta con problemi al sistema nervoso (con possibilità di paresi) oppure con complicazioni respiratorie. Ma è anche possibile che il cane infettato dal virus non riesca più a fare rientro presso l'abitazione dei padroni. Le conseguenze - spiegano i veterinari di Tione - sono mortali.
La diffusione è comunque limitata, tanto che la raccomandazione non prevede obblighi né sanzioni per chi non segue i consigli dell'azienda sanitaria. Il problema è emerso, come detto, nell'ambito della campagna anti rabbia che prevede l'abbattimento di alcuni animali per verificare l'efficacia della campagna vaccinale. L'anno scorso gli animali risultati positivi furono due, quest'anno quello della volpe di Villa Rendena (positiva alla rabbia e al cimurro) è il primo caso rilevato.