TRENTO. I negozi della 3 non sono stati presi d'assalto, ma per l'iPhone 6 la clientela si è orientata verso la prenotazione, per evitare le code. E' anche vero che i pezzi in vendita erano contingentati e che il “coup de theatre” è stata l'apertura notturna degli Store. Discorso a parte per la grande distribuzione, dove è stata pressoché abolita l'informazione telefonica e chi voleva notizie, doveva recarsi personalmente nel punto vendita. Ma come è andata questa 24 ore a tutto iPhone 6? “Avevamo la disponibilità di 11 pezzi e li abbiamo venduti tutti – ci dice Mirko del 3Store di via Verdi - già su prenotazione. La coda l'abbiamo avuta, ma solo a livello informativo”. Due i modelli in vendita: l'iPhon 6 a 729 euro e la versione Plus a 839: “ Che poi è quella che si legge in internet possa avere il difetto di piegarsi, se tenuto in tasca malamente o non in un contenitore rigido, si tratta un piccolo tablet abbastanza delicato.” Ci dice Mirko, che così descrive la notte bianca che ha accompagnato la commercializzazione del nuovo modello”. La certezza dell'apertura l'abbiamo avuto solo nella serata di giovedì, così i clienti sono rimasti in sospeso fino all'ultimo ed a Trento l'abbiamo fatta in tutti i nostri punti vendita.” Dov'è riuscita meglio è stata in via 3 Novembre, dove c'è stata l'affluenza maggiore; in via Verdi porte aperte dalle 22 all'una e lo stesso al 3Store di via Manzoni:” La novità è data dal minor numero di gente in coda e dall'aumento delle prenotazioni – ci dice Elisa – al momento ne abbiamo consegnati 8, ma non tutti erano prenotati.” Curiosità? “ Tanta, ma i più aveva già le idee chiare. Chi lo ha prenotato è arrivato conoscendo già il prodotto, chi lo ha acquistato doveva chiarire solo alcuni dettagli.” Il primo blocco è stato esaurito, ma quali saranno i tempi di consegna della seconda fornitura? “ Si raccolgono senza problema altre prenotazioni, questo primo stock sarebbe dovuto essere sufficiente per coprire il fine settimana, per questo avremo delle indicazioni a partire dal primo ottobre.” A Trento non si è registrato nessun problema, non come a Roma dove la gente in fila è stata contestata col lancio di uova e gavettoni.

(d.p.)