Iniziata la vendemmia del Blanc de Sers
A Serso e Viarago, secondo le stime, saranno raccolti 80 quintali di uva per produrre circa 50 ettolitri di vino bianco
PERGINE. Con qualche giorno di anticipo è iniziata in località “Costa Piana” a Serso, la vendemmia di una prima parte delle uve con le quali si produce il “Blanc de Sers”. Si tratta del vino bianco creato una dozzina di anni fa per iniziativa di un gruppo di viticoltori di Serso e Viarago coordinati da Oscar Fontanari, che hanno recuperato gli antichi vigneti situati sulla soleggiata costiera che circonda l’antica chiesa di San Giorgio.
L’avvio della vendemmia n Costa piana è avvenuto nel pianoro a nord est della frazione di Serso di circa 5 ettari coltivato prevalentemente a vigneto, ma anche a frutteto, area che si estende verso l’antica zona viticola fin nei pressi di Croz del Cius, dove i produttori stanno lavorando da oltre una decina di anni al recupero e ai nuovi impianti di vite per la produzione di uve, dalle quali la cantina Casata Monfort di Lavis produce bianco di Serso.
Ieri inizio della “festa dell’uva”, come è anche definita la vendemmia, iniziata di buon mattino in alcuni filari di viti delle qualità Wanderbara, Vernazza, Nosiola, Veltliner. «Abbiamo iniziato con la vendemmi dei grappoli più maturi – spiega Oscar Fontanari, che con Anna, Enzo e Roberto era impegnato nella raccolta -. Nonostante manchi in zona un impianto di irrigazione, considerate anche le alte temperature di agosto, la qualità è risultata buona e in linea anche per la quantità con le vendemmie degli ultimi anni». Nel corso della settimana la vendemmia si sposterà anche nei vigneti circostanti e poi in quelli più alti posti attorno alla chiesa di San Giorgio, e più su fin quasi alle porte di Viarago.
Il Blanc de Sers, che vede qui riconosciuta da qualche anno una sua specifica zona di produzione, è uno dei vini di nicchia, curati e sostenuti in zona con grande attenzione da Giampaolo Girardi di Proposta Vini del Cirè. Un vino bianco ormai noto in varie parti del Trentino e anche fuori regione, al pari di altri prodotti con uve dell’area Alta Valsugana, compresi tra i “Vini dell’Angelo”, ottenuti recuperando le varietà d’uva già presenti fino alla fine della Prima Guerra Mondiale. L’azienda del Cirè ne promuove da tempo coltivazione, vinificazione e commercializzazione. Da una stima molto approssimativa, l’uva dell’area da cui Casata Monfort produce il Blanc de Sers, dovrebbe attestarsi attorno agli 80 quintali, con una produzione che potrebbe essere di circa 50 ettolitri di vino.
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