TRENTO. Rispetto a quella (in realtà piuttosto blanda) dell’anno scorso, l’ondata influenzale di quest’anno si annuncia più severa. Il picco - come confermano all’azienda sanitaria - deve ancora essere raggiunto, ma siamo nel pieno dell’epidemia influenzale, tanto che al pronto soccorso si sono verificati i primi ricoveri: «Si tratta per lo più di pazienti anziani che vengono trattenuti in osservazione breve, per accertarsi che le difficoltà respiratorie vengano superate prima di dimetterli» spiega il responsabile del reparto Claudio Ramponi, che ritiene comunque che i casi che si sono verificati non si discostino da quanto si è verificato durante gli anni scorsi.

A sostenere che quest’anno l’ondata influenzale sta facendo più vittime rispetto all’anno scorso ci sono le impressioni del dottor Valter Carraro, del servizio igiene pubblica dell’azienda sanitaria, sulla base dei dati “Influnet”, cioè la banca dati che traccia una mappa dell’epidemia influenzale partendo dai casi diagnosticati dai medici di base: la curva di quest’anno indica un maggior numero di pazienti nello stesso periodo, con percentuali che in Trentino sono molto alte per quanto riguarda i bambini. Nel caso dei piccoli pazienti tra 0 e 4 anni infatti l’incidenza è di 18,72 casi ogni mille assistiti, dato che scende« a 6,58 casi su mille assistiti per quanto riguarda i pazienti tra 5 e 14 anni, quindi a 6,28 casi su mille nel caso dei pazienti fra i 15 e i 64 anni e infine scende ancora a 3,56 casi su mille per quanto riguarda le persone oltre i 65 anni, che sono la categoria che maggiormente si è sottoposta alla vaccinazione anti influenzale. Secondo le statistiche nella settimana fra il 5 e l’11 gennaio erano oltre 3.200 i malati di influenza in Trentino. Cifra in continuo aumento in questi giorni.

Qualche apprensione generano - tra i pazienti - le notizie in arrivo dal Veneto dove si è registrato un decesso all’ospedale di Feltre per il virus influenzale H1N1 (la cosiddetta influenza suina, conosciuta per la pandemia del 2009). Si tratta di una donna si sessant’anni, ma all’ospedale di Feltre ci sarebbero altri cinque pazienti ricoverati con questo tipo di virus influenzale, altri due sono ricoverati all’ospedale di Belluno, mentre anche a Padova si è registrato un decesso.

«Effettivamente tra i virus dell’influenza di quest’anno ce n’è anche uno che deriva da quello pandemico del 2009» commenta il dottor Valter Carraro, che sottolinea comunque come questa cosa non giustifichi allarmi particolari.