In Trentino sgravi Irpef per chi guadagna meno di 15 mila euro
La decisione della giunta provinciale che va a integrare il “bonus Renzi”. Interessate circa 90 mila persone
TRENTO. Via libera agli sgravi Irpef, orientando le risorse nella direzione di una maggiore equità: infatti - rispetto alle iniziali previsioni della giunta provinciale - gli sgravi si restringono a una platea di soggetti economicamente più fragili, quelli sotto i 15 mila euro annui di reddito, e si aumenta l'agevolazione innalzando l'aliquota dallo 0,33 allo 0,73 per cento. Lo ha deciso la Giunta approvando un nuovo disegno di legge in materia nel quale si prevede che l'agevolazione andrà anche alle categorie escluse dal cosiddetto “bonus Renzi” (pensionati e lavoratori autonomi). Su proposta del presidente Ugo Rossi, la Giunta provinciale ha dunque approvato un disegno di legge, di un unico articolo e che adesso sarà valutato dal Consiglio provinciale: si modifica l’assestamento del bilancio provinciale 2014 e pluriennale 2014-2016 (legge provinciale 22 aprile 2014, n. 1) in materia di addizionale regionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF). I benefici delle agevolazioni provinciali, questa l’idea di fondo, vengono circoscritti a chi, in ragione all’esiguità del reddito, può trarne un concreto beneficio. Circa 90 mila le persone interessate dagli sgravi.