In tremila di corsa in nome della scuola
Festa lunga sette chilometri attraverso le vie della città
TRENTO. Alla linea di partenza erano pronti in tremila ieri mattina per partecipare alla 26esima edizione della Maratona di Primavera, la corsa non competitiva organizzata dalle scuole cattoliche della Federazione istituti attività educative. Un grande successo, quindi, per questa giornata ideata per la prima volta da don Umberto Giacometti con l'intento di riunire tutti gli istituti paritetici che si trovano in città.
Dopo la messa celebrata nella chiesa di san Francesco Saverio, i partecipanti si sono radunati in piazza Duomo pronti per partire. «Questo è un momento importante per tutta la scuola trentina ed è bello vedere quanto la folla sia carica», ha affermato l'assessore provinciale all'istruzione e allo sport Marta Dalmaso dal palco. Accanto a lei, l'assessore comunale all'istruzione e allo sport Paolo Castelli ha sottolineato i due aspetti: «Da un lato educare significa anche camminare insieme ed è quello che oggi simbolicamente rappresenta la Maratona di primavera, dall'altra è un piacere constatare che l'entusiasmo dei presenti contribuisce a colorare la città».
Alle 10.30 c'è stato il taglio del nastro, accompagnato dalla banda Città di Trento. Lungo il tragitto di 7 chilometri, che si è snodato da piazza Duomo fino al cortile interno dell'Arcivescovile passando per tutti gli istituti paritetici della città, non solo corridori intenzionati a fare un buon tempo, ma anche tante famiglie, intere classi scolastiche, genitori con passeggini, nonni e bambini.
I primi a tagliare il traguardo sono arrivati dopo circa una mezz'oretta dalla partenza. Piano piano hanno concluso il percorso tutti quanti, chi correndo e chi camminando, giungendo infine all'Arcivescovile dove era allestito un punto di ristoro. Prima delle premiazioni il coro diretto da Christian Ferrari ha intonato alcune canzoni accompagnati da pianola e flauto traverso. Dopo aver chiamato sul palco i primi arrivati nella categoria maschi e femmine, Domenico Spina e Mirella Bergamo, ad essere premiati sono stati anche gli appartenenti ad altre categorie. Momento molto atteso è stato quello dell'assegnazione dei premi della lotteria, che comprendeva una Vespa, una bicicletta elettrica, un'iPad, un pc portatile, un'iPhone, una televisione, una videocamera, un netbook, un'hi-fi e una fotocamera. La Maratona di Primavera si è poi conclusa con un grande pranzo nella mensa dell'Arcivescovile. «E' stata una belle festa per tutti le scuole cattoliche e soprattutto per le famiglie, accorse numerose per partecipare a questa edizione nonostante il tempo incerto» ha concluso Paolo Campisi, presidente regionale e provinciale dell'associazione Genitori delle scuole cattoliche che ha partecipato all'organizzazione della manifestazione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA