In Sanseverino multe ai camperisti poco disciplinati
Alcuni agenti della Polizia locale sono intervenuti per sanzionare i mezzi che occupavano più stalli
TRENTO. «Dura lex, sed lex» dicevano i latini. Quanto dura lo hanno scoperto lunedì pomeriggio i tanti camperisti che, con un pizzico di leggerezza e una buona dose di menefreghismo, avevano lasciato il loro mezzo in piazzale Sanseverino, senza badare molto alle strisce bianche che delimitano gli stalli, occupando così due, tre e a volte anche quattro posti auto. E se si considera che ieri, nel grande parcheggio, di camper ce n’erano una decina si fa presto a calcolare quanti parcheggi erano “spariti”. Calcoli che hanno fatto anche alcuni automobilisti prima di telefonare indignati al Comando della Polizia locale per segnalare il poco corretto comportamento dei turisti con “casa su ruote” al seguito. E così, poco prima delle 17 di lunedì pomeriggio, i vigili sono arrivati in piazzale Sanseverino. Ed è stato un “bagno di sangue”: nessuno dei camper “irregolari” è stato risparmiato dalla multa. Sanzioni che, a dire il vero, non sono particolarmente salate: 28,70 euro se pagati entro cinque giorni. Altrimenti diventano 41. Certo, prendere una multa non fa mai piacere, ma la somma non è esagerata. Eppure, ieri, nonostante fosse palesemente al torto, qualcuno ha intrattenuto a lungo gli agenti per protestare contro una sanzione che riteneva profondamente ingiusta. Ignorando che la multa era per il parcheggio irregolare mentre nessuna sanzione è stata elevata per il mancato rispetto del disco orario che, nel piazzale in questione, è di due ore. In città, infatti, mancano stalli per i camper e i pochi posti realizzati in Sanseverino sul lato nord-ovest del piazzale non sono sufficienti a far fronte alla domanda dei tanti ospiti che arrivano a Trento con i loro pulmini attrezzati. Sul fronte “disco orario”, quindi, si è deciso di chiudere un occhio, ma non su quello che riguarda il buonsenso e il rispetto nei confronti di chi, pur essendoci gli spazi per la sua auto, non li può utilizzare. Ad onor del vero, c’è stato anche chi ha ammesso le proprie “colpe” e si è limitato a chiedere ai vigili dove poter pagare al più presto la multa. Non sono mancati nemmeno i controlli sulle vetture per la corretta esposizione del disco orario. E anche su quel fronte qualche multa è “fioccata”. Gli agenti non hanno rilasciato alcuna dichiarazione, ma è facile immaginare che le loro visite in piazzale Sanseverino possano diventare più frequenti. E non solo in estate. In occasione dei mercatini di Natale, infatti, e in particolare con le festività natalizie, il parcheggio diventa una sorta di campeggio in cui regna l’anarchia e in cui chi più è prepotente più spazio occupa. Staremo a vedere.
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