RIVA. È un compleanno speciale che dovrebbe stare a cuore a tutta la popolazione dell’Alto Garda e della Val di Ledro, ma in generale all’intero Trentino visto il numero di visitatori, soprattutto turisti, che annualmente si registra su questo sentieri (siamo ormai prossimi ai 300 mila passaggi quest’anno). Venerdì 14 luglio il sentiero della Ponale compie gli anni. La data è precisa, avendo ricevuto l’autorizzazione necessaria alla sua costruzione il 14 luglio del 1847. Pertanto, di anni ne compie 170 anche se ne dimostra 13, come ribadiscono gli “inventori” del Comitato Giacomo Cis riferendosi alla sua trasformazione in sentiero nel 2004.

Ed ogni anno ricordano questo momento con uno spettacolo e con la presentazione di qualche novità, come ad esempio le nuove panchine al Belvedere degli innamorati e soprattuttolamessain opera di un chilometro di cavo elettrico fino alla Tagliata del Ponale grazie ad Ags.

Per quanto riguarda lo spettacolo, con la collaborazione della Rete Museale Ledro, quest’anno arrivano al Belvedere degli innamorati Massimo Zamboni (chitarra dei CCCP e CSI) e Cristiano Roversi con il reading musicale «L’eco di uno sparo. Cantico delle creature emiliane», uscito come libro della Einaudi nel 2015. Il reading racconta di un giorno di febbraio del 1944 quando a Reggio Emilia Ulisse, squadrista e membro di un direttorio del fascio, cade dalla bicicletta colpito alle spalle. Diciassette anni dopo, un'altra pallottola uccide il partigiano che sparò quel giorno, ma a impugnare l'arma è un compagno, un ex gappista responsabile a sua volta dell'uccisione di Ulisse. Massimo Zamboni affronta la storia più dolorosa e rimossa della sua famiglia: «Questa è la storia di mio nonno Ulisse e dei suoi sparatori che si spararono tra loro. Il racconto di ciò che ha innescato quei colpiin canna, e di ciò che è stato dopo. L'eco di uno sparo non si quietamai». Questo spettacolo è stato voluto anche per ricordare che sulla Ponale il 28 giugno del 1944 è stato assassinato l’avvocato Franco Gerardi di Limone nella retata che aveva portato all’arresto e al massacro di ben 16 partigiani, per la maggior parte giovani studenti.

Appuntamento alle 21 e partecipazione gratuita.