Il Papa riceve i trentini: "Diffondete l'accoglienza"
Nella delegazione l'arcivescovol Tisi, numerosi sindaci e un gruppo di alpini
TRENTO. Un invito ad aprire le porte a chi ha bisogno. "Vi incoraggio a continuare nel vostro proposito di diffondere la cultura dell’accoglienza e un modello di vita aperto e fraterno, in armonia con la nostra dignità di figli di Dio”. Così Papa Francesco si è rivolto ieri a una delegazione trentina, guidata dall’arcivescovo Lauro Tisi, ricevuta a mezzogiorno in udienza in Vaticano, nella Sala Clementina.
Con l’arcivescovo, l’assessore provinciale Gilmozzi, il dottor Dino Leonesi (che ha curato in modo particolare in questi anni i rapporti con la Santa Sede) i sindaci di Carisolo, Pinzolo, Tesero, Scurelle, rappresentati di Ana , Protezione Civile e Corpo Forestale della Provincia.
Nel suo saluto monsignor Tisi ha citato due elementi naturali alla base dei doni trentini come legno e pietra: “Sono parte – ha riconosciuto – dell’ambiente straordinario donato alla nostra terra e per il quale non dovremmo mai stancarci di lodare Dio”.