TELVE DI SOPRA. A distanza di tre anni Via delle Scuole vince la gara degli slittoni e fa suo il Palio di San Giovanni, battendo la favorita Via Belvedere. Terzo posto per Via Castelliri, che sale sul podio per la prima volta in 18 anni.

La tradizionale e avvincente competizione, giunta alla 18ª edizione, ha aperto la tre giorni di festa in onore del patrono. Prima della gara la sfilata in costume sul tema “Scorci di vita del passato”, aperta da due possenti cavalli norici impegnati a trascinare dei grossi tronchi. C'è anche il carro dei coscritti, che - tra scialli e cappelli addobbati - tentano di intonare qualche canzone. Li segue un giovane gruppo che scende da “monte”: tutto quello che hanno è caricato sulla vecchia slitta dove, tra fieno, rastrelli e galline, nel vecchio paiolo ha trovato posto anche un bambino. Quindi il gruppo "La bubanela", che più tardi ha dato vita alla rievocazione in salsa ironica dell'arrivo negli anni Venti, appena finita la Guerra, della corrente elettrica in paese: 5 atti di sano divertimento tra improbabili operai Edison, nonni, mogli e parroci alle prese con questa rivoluzione dell'epoca, che a partire dagli anni '50 arrivò anche ai Masi Fratte e che fino agli anni '60 serviva esclusivamente per l'illuminazione.

Poi tutti a visitare i “cantoni”, gli angoli di una volta: ci sono gli scultori del legno, le donne che lavorano a maglia, la fattoria piena di bimbi incantati da caprette, maialini e oche. Sul curvone in centro al paese ci sono i nonni che insegnano l'arte di un tempo: dal "calighèro" al "moléta" fino al "careghéta". Qui si prepara anche "el menestròn de na volta". Nelle varie corti si distribuisce the caldo, brodo e vin brulè, mentre per i più golosi ci sono le "amblet" dolci e lo strudel.

Un’organizzazione quella del Comitato Palio San Giovanni e del Comune, che coinvolge residenti e associazioni.

A seguire l'avvincente gara con le vecchie slitte cariche di fieno, con gli equipaggi che devono trainarla e superare alcune prove di abilità: slalom fra i birilli, piantare 5 chiodi, lanciare 12 cerchi e tagliare un tronco. Otto le squadre che si sono sfidate lungo la ripida via che attraversa il paese, in rappresentanza delle vie, di gruppi e Comuni vicini. La vittoria dunque è andata a Via delle Scuole (Yuri e Vanessa Borgogno, Walter Trentin), che bissa il successo del 2010. Secondo posto per Via Belvedere (Daniele e Donato Trentin, Patrizia Trentinaglia) e medaglia di bronzo per Via Castelliri (Ennio, Chiara e Simone Trentin). A seguire Torcegno, Telve, Via Ortai, Multietnici e Vigili del fuoco.

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