«Il nostro cane travolto e trascinato da un taxi»
Denuncia ai carabinieri: la giovane proprietaria si salva perché lascia il guinzaglio
TRENTO. Un barboncino investito in pieno e trascinato per una trentina di metri: fortunatamente non è morto ma dall'impatto non è uscito bene, tanto che sono state necessarie le cure di un veterinario. E poteva andare peggio: la proprietaria del cagnolino, una ragazza di Trento, quando si è accorta che il mezzo procedeva ad alta velocità e che il guidatore non sembrava avere alcuna intenzione di rallentare, resasi conto del pericolo ha avuto la prontezza di spirito di lasciare il guinzaglio, evitando di essere lei stessa trascinata nell'impatto con l'automobile. Di cui non è stato possibile notare il numero di targa. Sembra però che si trattasse di un taxi.
Così si legge nella denuncia presentata ai carabinieri dal genitore della giovane, a poche ore di distanza dall'episodio, avvenuto in via Pranzelores. Sempre stando alla denuncia la ragazza stava attraversando sulle strisce pedonali quando è sopraggiunto il taxi bianco, dal Top Center in direzione Orvea. L'automezzo come detto è riuscito a evitare la ragazza ma non il cane, travolto in pieno. Un fatto grave e reso ancora più pesante da un'altra circostanza: «L'automezzo investitore non si è fermato minimamente - si legge nella denuncia - nonostante sicuramente il conducente abbia notato il sinistro da lui causato».