Il murale tra i rifuti realizzato dagli studenti
In due anni di lavoro un gruppo di ragazzi delle terze B ed E delle medie Garbari ha realizzato 70 metri quadrati di pannelli in legno che abbelliscono il Crz
PERGINE. Settanta pannelli in legno per un totale di 70 metri quadrati, artisticamente decorati con motivi multicolori che invitano al rispetto dell’ambiente e alle raccolte differenziate, arredano la parete interna del corridoio di conferimento dei rifiuti riciclabili al Centro raccolta zonale Amnu di viale dell’Industria - via Petrarca. Protagonisti di questo grande murale una decina di studenti delle terze B ed E delle scuole medie Tullio Garbari di Pergine, guidati dal professor Giuseppe Berlanda.
Gli autori di questa straordinaria performance sono: Teresa Odasso, Stefania Casagrande, Sara Ferrari, Sabrina Remorini, Riccardo Fontanari, Tommaso Eccher, Stiven Naci, Olimpia Bonvecchio, e due studenti ora in altre scuole. Ad accoglierli il presidente di Amnu spa Francesco Pergher, che in consiglio di amministrazione ha sostenuto il progetto finanziando i materiali, il funzionari del settore raccolte differenziate Alessandro Buosi e Michele Casotti del settore commerciale. Per la scuola era presente la vice dirigente Mariagrazia Corradi.
Il professor Berlanda ha ricordato l’impegno dei ragazzi che nelle due ore settimanali di attività artistiche hanno lavorato per quasi due anni, trasferendo su pannelli di un metro quadrato le varie sezioni del disegno. A lavoro ultimato i pannelli sono stati poi avvitati sul muro, dando vita a un messaggio altamente educativo.
Entrando si trova, infatti, un grande albero, diventato secco per i troppi rifiuti accatastati ai suoi piedi, che ha peso tutte le foglie e la vitalità anche a causa delle emissioni che escono da una grande fabbrica vicina. A terra si notano però i primi interventi di differenziazione dei rifiuti, i cassonetti multicolori delle raccolte e al centro del grande murale il cielo che si rasserena con il sole che illumina il castello di Pergine, a ricordare il territorio sede di Amnu. L’ultimo grande quadro rappresenta l’albero iniziale, ricco però di foglie, posto in un prato di fiori, dove si divertono e giocano i bambini, dove uccellini, farfalle e animaletti scorrazzano senza pericoli.
Soddisfatti un po’ tutti per l’ottimo risultato di questo lavoro, «un’iniziativa che ha già nuove prospettive - ha ricordato il presidente Pergher - perché per volontà del consiglio di amministrazione abbiamo già preso accordi con l’Istituto superiore Curie per un altro progetto su ambiente e rifiuti, di tipo multimediale».
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