Il Mozambico esiste solo perché viene aiutato?

Macamo mette in dubbio la sovranità nei Paesi africani «dipendenti» da interventi internazionali



TRENTO. Cosa significa “sovranità” per un Paese africano che ha lottato per raggiungere l’indipendenza e che oggi si trova ad essere “dipendente” dagli aiuti internazionali? La cooperazione internazionale mette in crisi l’idea di sovranità? Questi alcuni interrogativi a cui ha dato risposta Elisio Macamo, docente di Studi Africani al l'università di Basilea, partendo dal provocatorio assunto che «il Mozambico esiste solo perché l’aiuto allo sviluppo dà esistenza al Paese». Un pensiero controcorrente, visto che il Mozambico è oggi considerato un Paese che ha buoni tassi di crescita, ha mantenuto la pace per oltre 20 anni e che segue con diligenza tutte le direttive internazionali. La prospettiva di Macamo vede l’economia politica come «una forma insidiosa» che permette agli «interessi dominanti di creare le condizioni per la propria riproduzione» e di proporre un’idea di sviluppo quantomeno discutibile, viste le fondamenta etiche su cui si basano i Paesi che si ritengono «sviluppati». La sovranità del Mozambico, e dei molti altri Paesi in via di sviluppo (psv), è minata dalla legittimità dell’azione esterna riconosciuta a livello internazionale. I programmi di aggiustamento strutturale, l’assalto ai programmi sociali, l’esenzione fiscale per gli investimenti stranieri sono azioni attuate in Mozambico utilizzando l’idea dello sviluppo senza prevedere discussioni né tra il governo mozambicano e i Paesi donatori né tra lo Stato e la società civile. Ciò ha portato a quella che Macamo definisce la “trivializzazione” del politico, che si evidenzia in alcuni meccanismi, come l’approvazione del bilancio dello Stato, che rende superfluo l’intervento del Parlamento, e la «commercializzazione» dei problemi sociali del Paese. I pvs devono infatti aderire alla visione della storia decisa da chi aiuta: non si può dunque parlare di sovranità: la sovranità è libertà di scegliere quale storia si vuole fare propria. E tale libertà è attualmente negata al Mozambico, costretto nelle proprie scelte e nelle proprie azioni a rimanere entro binari decisi da forze esterne. La realtà di forte dipendenza economico-politica in cui si trova il Mozambico impedisce di poter parlare di sovranità, un termine intriso di profondo significato in un Paese che ha lottato per raggiungere la propria indipendenza. La conquista della sovranità ha significato riscatto, diritto all’emancipazione e al progresso.













Scuola & Ricerca

In primo piano