Il convento dei Cappuccini accoglierà i migranti: posti letto da ottobre
Progetto di Centro Astalli, frati e Comune di Trento. In totale sono 59 i posti letto per l'inverno, l'amministrazione comunale ha stanzaito 106mila euro. Lanciata la campagna “Apriamo ancora” per contribuire a riadattare gli spazi della struttura alle Laste (foto Diocesi).
TRENTO. A partire dal prossimo ottobre, il Convento dei frati Cappuccini in via delle Laste a Trento aprirà le sue porte per offrire un rifugio ai migranti. L'iniziativa - informa una nota - è frutto della collaborazione tra il Centro Astalli, i frati cappuccini e il Comune di Trento, e si inserisce nell'ambito delle attività della "Chiesa che accoglie".
Il convento ospiterà fino a 32 persone. Gli spazi saranno appositamente adattati per garantire un'accoglienza dignitosa, con letti, servizi migliorati e una sala comune per la socializzazione e l'apprendimento della lingua italiana. Per sostenere l'iniziativa, il Centro Astalli ha lasciato la campagna "Apriamo ancora", attraverso cui sarà possibile contribuire e supportare la trasformazione degli spazi del convento.
Secondo quanto riporta il Centro Astalli, il sistema di accoglienza in Trentino "sta attraversando gravi difficoltà", e nel 2023, su 1.805 domande di protezione internazionale presentate, solo 319 persone hanno ricevuto accoglienza, "in un contesto di smantellamento dell'accoglienza diffusa e concentrazione dei migranti nelle strutture del capoluogo".
Il Comune
La Giunta comunale ieri (9 settembre) ha approvato l’apertura, anche per il periodo invernale novembre 2024 – aprile
2025, del centro di accoglienza notturno invernale da 24 posti letto per richiedenti protezione internazionale alle ex scuole Bellesini. Lo scorso anno, grazie alla collaborazione tra enti e al contributo di 297 cittadini, è stato possibile aprire anticipatamente e l'operatività del dormitorio offrendo accoglienza a 178 richiedenti asilo.
È stato disposto inoltre il finanziamento di ulteriori 19 posti letto, per il periodo ottobre 2024 – aprile 2025, al centro di accoglienza notturno permanente che sarà approntato dall’associazione Centro Astalli al Convento di Santa Croce alla Spalliera dei Padri Cappuccini in via delle Laste 3. Per i due progetti sono stati stanziati 106.853 euro. Ai 43 posti finanziati con la delibera approvata ieri, vanno aggiunti i 16 posti letto di Casa San Francesco, che da
quest’inverno saranno trasferiti al convento dei Cappuccini: dunque i posti letto finanziati
dall’Amministrazione comunale sono in totale 59.
"L’Amministrazione - si legge in una nota - si riserva la facoltà di monitorare l’andamento delle domande di posti letto
presentate dai richiedenti protezione internazionale senza dimora che faranno richiesta allo sportello la
prossima primavera per valutare l’opportunità di prorogare l’aumento dei posti letto anche nei mesi di
maggio e giugno 2025, ovvero fino al termine del progetto di accoglienza notturna".