I tre presidenti Euregio: "Migranti, eventuali controlli al Brennero siano solo temporanei"
Il vertice del Gect a Bolzano. Rossi: "Serve una logica europea"
BOLZANO. Eventuali controlli al Brennero siano solo misure temporanee. Lo hanno chiesto i tre presidenti Arno Kompatscher (Alto Adige), Ugo Rossi (Trento) e Günther Platter (Land Tirolo), riuniti a Bolzano per il vertice del Gect Euregio, che all'Europa e agli Stati hanno messo l'accento sull'importanza della sicurezza dei valichi e sulla libera circolazione per impedire che si crei un collo di bottiglia al Brennero.
"Da anni siamo impegnati nel collegare più strettamente l'area del Tirolo storico e nel rendere invisibile la frontiera del Brennero. La problematica dei profughi non può mettere in discussione questi sforzi", concordano i tre presidenti. Mentre Ugo Rossi su Twitter scrive: "Il senso vero di Euregio è logica europea. Con questo spirito vogliamo affrontare situazioni difficili".
Il senso vero @Euregio_Tirol è logica europea. Con questo spirito vogliamo affrontare situazioni difficili @UgoGma pic.twitter.com/2OdOuYnjta
— Provincia Trento (@ProvinciaTrento) 15 Febbraio 2016
«Il destino dell'Unione europea si decide al Brennero», hanno affermato i presidenti. Martedì 16 febbraio i tre governatori incontreranno a Vienna il ministro degli interni, Johanna Mikl-Leitner, per chiedere un intervento concordato per gli imminenti controlli di frontiera al Brennero. Nei prossimi giorni Kompatscher, Rossi e Platter vedranno anche il ministro Angelino Alfano. I tre governatori hanno sottolineato che controlli di frontiera al valico italo-austriaco hanno «un immenso valore simbolico e storico».