I parcheggi si pagano, la auto spariscono

Da ieri niente più sosta a disco orario in piazza San Rocco: il ticket è indigesto ai perginesi che lasciano altrove la macchina


di Roberto Gerola


PERGINE. Mai vista una piazza così (anzi ce ne sono due, così) a pochi metri dal municipio. Non c’è sciopero degli automobilisti, non siamo nemmeno tornati a 40 anni fa quando c’era la crisi petrolifera e non si poteva circolare con le auto se non dotati di permesso della questura. Siamo tuttavia sempre in situazione di crisi, ma di tutt’altro genere.

Il fatto è che da ieri è scattato il ticket per il parcheggi, dopo che nella notte tra mercoledì e giovedì, i parcheggi a strisce bianche regolate con “disco orario” di piazza San Rocco (dietro alla chiesetta) e del vicino “Spiaz dele Oche” (in questo caso non tutti ma quasi) sono diventati appunto blu e quindi a pagamento. Risultato, vuoti che più vuoti non si può. Per la verità qualche auto c’era, ma si trattava di qualche incauto automobilista che ancora non sapeva.

Se piazza in San Rocco i posti auto sono tutti a pagamento, non così si presenta “Spiaz dele Oche” dove alcuni posti auto sono rimasti a disco orario: sono sette attorno alla fontana. Gli altri lungo la piazza a sinistra e di fronte, vuoti o quasi, anche loro. Il provvedimento innesca tuttavia un altro grave problema oltre a quello di dover pagare un ticket per parcheggiare. Il problema riguarda il parcheggio dei Dosseti (lungo la strada verso la omonima rotatoria) e le auto delle Poste. Fino a martedì, le oltre dieci auto dei portalettere erano per così dire diluite tra piazza San Rocco (parcheggiavano tutto il giorno nonostante il disco orario) e il parcheggio dei Dosseti. E per auto dei portalettere si intende sia le auto di servizio, sia le auto private che sostanzialmente utilizzavano lo stesso stallo: tolgo l’auto delle Poste e metto la mia al mattino e viceversa quando ho finito il turno). Un problema questo mai risolto tra Comune e Poste nonostante le lettere intercorse, con evidente scocciatura dei cittadini. Piazza San Rocco a pagamento, vuol dire che le auto dei porta lette sono sparite e trovano spazio tutte o quasi nel parcheggio Dosseti (ancora libero da regole) e sono dieci e più posti sottratti ai cittadini, ancora più seccati di prima. Quindi, altre due zone parcheggio a pagamento. Qualche levata di scudi da parte dei commercianti del centro storico c’è già. Persiste poi, la protesta per il parcheggio blu in via San Pietro, davanti a uffici e ambulatori del distretto sanitario. A protestare, sono i “clienti”.

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