«I consiglieri regionali vacanzieri»

L'Espresso accusa, ma palazzo Trentini risponde: mai chiuso in estate



TRENTO. Attacco ai consiglieri regionali del Trentino Alto Adige da parte dell'Espresso. Secondo un'inchiesta del settimanale, i consiglieri regionali della nostra regione sarebbero i più vacanzieri. Il Consiglio regionale e il consiglio provinciale, però, hanno replicato in una nota che il dato non corrisponde al vero, dal momento che non tiene conto delle sedute proprio del consiglio provinciale. Secondo l'Eespresso, il Consiglio regionale è stato chiuso per ferie 76 giorni quest'anno. Il Senato, per fare un confronto, ha chiuso per 32 giorni.

Secondo l'Espresso, «in Trentino Alto Adige, i consiglieri a statuto speciale primatisti in materia si sono concessi 76 giorni di ferie, dal 6 luglio al 20 settembre; in Friuli Venezia Giulia non sono stati da meno: 62 giorni, per due mesi esatti di vacanza, dal 27 luglio al 27 settembre; staccati, ma felicemente terzi in graduatoria i consiglieri della Basilicata, che di giorni di ferie se ne sono concessi 56 spremendo sino in fondo le delizie della bella stagione: si rivedranno infatti il 20 settembre, proprio al finire dell'estate. I consiglieri della Val d'Aosta, sono in vacanza dal 29 luglio al 21 settembre, cioè la bellezza di 55 giorni».

L'Espresso è andato a guardare anche i dati delle presenze dei consiglieri comunali. Secondo i dati del settimanale vacanze lunghe a Bologna (48), a Genova (47) e a Trento, dove l'ultima seduta prima della pausa estiva si è tenuta il 28 luglio, il rientro tra i banchi è previsto solamente per il 13 settembre: in tutto, fanno 46 giorni di riposo.

I dati dell'Espresso, però vengono contestati con due note dal Consiglio provinciale e da quello Regionale. Il primo precisa di non aver mai interrotto i lavori: «Il Consiglio provinciale di Trento nel corso di quest'anno si è riunito, sino a ieri, in 69 sedute ordinarie ed una straordinaria, ed i consiglieri hanno partecipato a 18 sedute del Consiglio regionale per un totale di 88 sedute.

Inoltre l'attività politico-istituzionale di palazzo Trentini non ha subito alcuna interruzione nel corso dell'estate. Prendendo spunto dai soli dati riguardanti le sedute del Consiglio regionale, l'articolista dell'Espresso ha ignorato che, nell'articolazione tripolare della nostra regione, i consigli provinciali svolgono un ruolo fondamentale nell'attività legislativa e che i consiglieri regionali rivestono anche il ruolo di consiglieri provinciali. E' motivo di rammarico la conclusione cui è giunto il periodico perché un'attenta lettura di tutti i dati avrebbe evidenziato come l'attività dei consigli provinciali di Trento e Bolzano, supera di gran lunga l'attività della altre regioni italiane, impegnando (ad oggi) il solo consiglio provinciale di Trento in 70 sedute (altre 32 sono programmate entro la fine dell'anno per un totale di 102 sedute) senza contare le riunioni di commissione con cadenza pressoché settimanale. Infine è da ricordare che l'attività politico- istituzionale del Consiglio provinciale di Trento non ha mai subito pause nel corso dell'estate».

Il Consiglio Regionale aggiunge: «Si ricorda che, contrariamente a quanto riportato in fondo all'articolo stesso i membri del Consiglio Regionale sono i componenti dei due Consigli Provinciali di Trento e Bolzano. Non sono quindi, come lasciato intendere, tre assemblee legislative diverse, ma una sola assemblea regionale formata dai consiglieri delle due Province».













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