BLEGGIO SUPERIORE. Compie oggi i suoi magnifici 90 anni Cesare Fustini, reduce di Cefalonia. Nato il 21 aprile 1922 da famiglia povera del Bleggio Superiore, a Bivedo, inizia a lavorare da giovanissimo fino alla chiamata alle armi: destinazione Grecia. Inquadrato nel 317° Reggimento fanteria del 1° battaglione, alla fine dell'aprile 1943 sull'isola di Cefalonia, di guardia alla baia di Mirtos (guardia costiera): il 6 settembre da Argostoli arriva l'ordine di rientrare al comando militare, l'8 settembre i militari italiani prendono posizione con camionette e munizioni a Ponte Chimonico, in montagna. L'ordine di accerchiare una compagnia di tedeschi che si trova di presidio. L'ordine dunque quello non di difendersi, ma di attaccare preventivamente, ma i tedeschi hanno il sopravvento e fanno prigionieri gli italiani. Inizia l'odissea del soldato Cesare Fustini, che riesce a salvarsi solo perché sa il tedesco facendo il barbiere e il panettiere. Grazie all'aiuto dei Zervas, partigiani greci, fugge e l'arrivo degli americani permette a Cesare di imbarcarsi per l'Italia. I 90 anni di Cesare Fustini, tornato a Bivedo dopo avere lavorato nelle Ferrovie, a Verona, saranno festeggiati dalla comunità con le sorelle Rosetta, Elda, Santina e Renata, e i tre figli viventi al rifugio al Passo Duron domani. (g.ri)