Greto da ripulire, ma solo a fine estate
ROVERETO. Dal ponte Forbato fino al ponte di via Prima Armata, il greto del Leno è in uno stato di semiabbandono. Le segnalazioni dei cittadini sulle condizioni del corso d'acqua che attraversa il...
ROVERETO. Dal ponte Forbato fino al ponte di via Prima Armata, il greto del Leno è in uno stato di semiabbandono. Le segnalazioni dei cittadini sulle condizioni del corso d'acqua che attraversa il centro si moltiplicano. Dopo almeno quattro anni dall'ultima campagna di pulizia, lungo il torrente sono cresciute piante di discreta altezza e molti rami spezzati nei periodi delle piogge sono stati scaraventati qua e là, bloccati nelle secche e incastrati tra i sassi. Qui peraltro si ammucchiano cumuli di immondizia.
La situazione è ben nota in Comune: già a giugno l'assessorato all'ambiente aveva segnalato la necessità di una pulizia radicale al Servizio bacini montani della Provincia, al quale spetta l'intervento in base a un consolidato accordo con il Comune.
Il problema è però che in questo periodo non è possibile procedere perchè, a parere degli esperti della provincia, il lavorìo degli operai armati di motoseghe e decespugliatori nuocerebbe sia alla flora del torrente, sia alla sua fauna, disturbando per esempio la cova delle anatre, ma anche la riproduzione delle trote e degli altri pesci che vivono nel Leno.
«Ci siamo attivati per tempo - spiega l'assessore ai lavori pubblici Leone Manfredi - e da Trento ci hanno assicurato un intervento risolutivo non appena le condizioni lo permetteranno. In questo momento non si può agire perchè sarebbe un disastro per il delicato ecosistema del Leno».
Sui tempi dell’intervento nessuno si pronuncia, ma è presumibile che la pulizia del greto verrà iniziata alla fine dell'estate. Sarà un lavoro piuttosto lungo: secondo le stime, non durerà meno di un paio di settimane. All’inizio della prossima settimana il Comune incontrerà la Provincia.