lo spettacolo 

Gli scout dalla Serbia al palco 

Il gruppo di Madonna Bianca racconta il viaggio al teatro Madruzzo



TRENTO. I migranti e la loro integrazione è il tema “caldo”, ma purtroppo pochi sanno realmente chi siano. Eppure al giorno d’oggi ignorarli non è possibile, nella nostra società sono sempre più presenti: conoscerli meglio vorrebbe dire, di conseguenza, avere molta meno difficoltà nell’integrarli e nel capirli.

Ha provato a porre rimedio a questa mancanza il clan Dyapason del gruppo scout di Madonna Bianca, che nel corso dell’ultimo anno ha approfondito il tema degli ultimi e delle migrazioni. Infine quest’estate, per concludere il percorso, si è recato in Serbia, dove attraverso delle attività di volontariato, come lezioni di inglese e semplici giochi per passare il tempo, ha conosciuto alcuni dei numerosi profughi presenti a Belgrado. Il gruppo ha poi percorso a piedi per tre giorni sulla rotta balcanica, la stessa che usano i profughi per arrivare in Europa. Dopo essere stati una decina di giorni a contatto con loro, gli scout hanno sentito il bisogno di non tenere questa bella esperienza solo per se, ma di condividerla con il resto della città.

Da questo forte desiderio è nato lo spettacolo teatrale “Passeggiare nei sogni altrui”, che si terrà domani 4 novembre alle 20.30 all’oratorio del Duomo di Trento, in via Madruzzo. Gli spettatori avranno l’occasione di trascorrere un sabato sera diverso dal solito, per altro senza dover pagare alcun biglietto di entrata; per circa un’ora, durante la rappresentazione, avranno modo di riflettere su alcuni temi che spesso vengono evitati o, peggio, usati solo per interessi elettorali, come quelli dei confini e dell’Europa. Chiunque si recherà a teatro inoltre scoprirà come chi scappa dal proprio paese abbia molto spesso sogni simili ai nostri, e faccia solo più fatica a realizzarli per la sfortuna di non essere nato in Italia.

La speranza del gruppo scout è che, anche grazie a questa serata, i cittadini di Trento si interessino al tema e decidano di approfondirlo: l’ignoranza infatti danneggia sia gli italiani che gli stranieri che arrivano, e porta spesso alla paura e alla discriminazione di chi ci sembra diverso da noi.

(pi.m.)













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