la polemica

"Gli alpini facevano parte di un esercito invasore. Nel 2018 niente da festeggiare"

La consigliera provinciale Manuela Bottamedi attacca le penne nere: "Ci hanno occupati contro la nostra volontà"



TRENTO. La consigliera provinciale del Patt attacca duramente gli alpini il giorno dopo l'assemblea delle penne nere trentine e dopo le rassicurazioni del sindaco Alessandro Andreatta e dell'assessore provinciale Tiziano Mellarini sul fatto che nel 2018 l'adunata nazionale si terrà proprio a Trento.

Alla Bottamedi i toni non devono essere piaciuti e per questo ha scritto su Facebook un post durissimo dal titolo chiaro e a caratteri cubitali: "RISPETTO PER LA STORIA". La consigliera poi ha aggiunto alcune considerazioni molto dure in cui definisce gli alpini membri di un esercito invasore: "Rispetto gli alpini ma rispetto anche la Storia: mi risulta che nel 1918 sia terminata una guerra sanguinosa in cui gli alpini erano parte di un esercito che ci ha occupati contro la nostra volontà. Nel 2018 cosa c'è da festeggiare, commemorare, celebrare?? 650.000 morti inutili?? 650.000 ragazzi mandati al macello dai Savoia per occupare dei territori che non volevano essere italiani".













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