i dati

Giugno da record per il turismo trentino

I dati Ispat: Garda e Fassa le zone con gli aumenti maggiori. Boom di pernottamenti



TRENTO. Per gli arrivi un aumento del 34% rispetto allo stesso mese dello scorso anno e per le presenze un +28,4%: sono i dati, contenuti nella stima dell’andamento del movimento turistico fatta da Ispat, l’Istituto provinciale di statistica, che meglio riassumono un mese di giugno da ricordare per il turismo trentino. I pernottamenti negli esercizi alberghieri e complementari del mese di giugno rappresentano circa il 12% delle presenze della stagione estiva.

Agli ottimi risultati del mese contribuiscono entrambi i comparti. Il settore alberghiero, nello specifico, risulta in forte crescita sia per gli arrivi (+24,9%) che per le presenze (+17%). Nel settore complementare le variazioni risultano ancora migliori: gli arrivi crescono, infatti, del 59,9% e le presenze del 53,8%. Le buone condizioni atmosferiche hanno quindi probabilmente favorito l’arrivo in massa di turisti, sia italiani, che stranieri. Questi ultimi crescono fortemente in particolare nel settore complementare, principalmente nei campeggi che rappresentano circa il 48% del comparto.

L’analisi in serie storica delle presenze conferma la straordinaria performance dei risultati del mese di giugno 2017. Entrambi i comparti, alberghiero e complementare, si presentano in forte crescita e in valori assoluti totalizzano oltre un milione e trecentomila pernottamenti. Nel settore alberghiero gli incrementi degli arrivi sono generalizzati e in quasi tutti gli ambiti raggiungono valori a due cifre. Anche le presenze mostrano andamenti molto positivi. L’ambito del Garda Trentino, le cui presenze alberghiere rappresentano il 31,3% dell’intero comparto per il mese di giugno, segna una variazione del +13,1%; la valle di Fassa incrementa le presenze del 15,6%. Nel primo semestre dell’anno per quanto riguarda gli arrivi alberghieri, i mesi in positivo risultano febbraio, aprile e giugno. Per il settore complementare si aggiunge anche il mese di gennaio. Per quanto concerne le presenze, il movimento per entrambi i comparti presenta segni positivi a gennaio, aprile e giugno. I primi sei mesi dell’anno 2017 totalizzano, in valore assoluto, più di 7,6 milioni di presenze con un incremento cumulato del 6,2% negli arrivi e del 3,6% nelle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si parla di stima perché i dati di arrivi e presenze non sono completi per tutto il territorio.













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