Giochi di guerra nei boschi del TrentinoInterrogazione di un consigliere Pd

Il consigliere Michele Nardelli domanda ''quanto tali pratiche siano ammissibili in un territorio che si propone l'educazione alla pace e se tali attività sono compatibili con l'ambiente e il patrimonio faunistico locale"



TRENTO. I cosiddetti giochi di guerra sono oggetto di un'interrogazione al presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, e all'assessore competente da parte del consigliere del Pd Michele Nardelli, indirizzata al presidente del Consiglio provinciale, Giovanni Kessler.

Nardelli chiede se siano a conoscenza che ''i boschi di Zambana Vecchia, ai piedi della Val Manara, sono teatro, con una certa regolarità e frequenza, di 'giochi di guerra', con squadre di finti militari, agghindati di tutto punto, come veri soldati, con fucili, mitraglie e passamontagna''.

Il consigliere domanda ''quanto tali pratiche siano ammissibili in un territorio che si propone l'educazione alla pace e se tali attività sono compatibili con l'ambiente e il patrimonio faunistico locale considerando l'inevitabile disturbo e inquinamento creato dai colpi e dai bossoli che questi 'giochi' comportano''.













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