Gianni Forti: «Dirò a Chico di non stringere troppo la mamma»
Lo zio attende il nipote in strada a Trento: «La prigione gli ha fatto un grande applauso, qualcuno gli ha dato qualcosa da indossare»
TRENTO. "Io attendo Chico qui in strada e lo accompagnerò su a casa raccomandandogli di non stringere troppo la mamma". Lo ha detto lo zio Gianni conversando con i giornalisti a Trento. "Ha quattro ore per questo incontro grazie ad un permesso speciale", ha spiegato.
"La mamma comunque è bella pimpante per la gioia di rivedere suo figlio. Abbiamo tanto pianto e tanto sofferto e ora è giusto gioire un po', che è infatti proprio nello spirito di Chico, sempre ironico. Chi resiste per 24 anni in un carcere? Un eroe, lo dico io che sarei morto dopo una settimana", ha ribadito lo zio.
"La prigione - ha proseguito - gli ha fatto un grande applauso, qualcuno gli ha dato qualcosa da indossare. Lui è arrivato qui con la maglietta e la giacchetta da detenuto perché uscito dalla Corte è salito su un aereo, in rientro dal Canada. Gli hanno anche rinfacciato questo, 160 mila euro, che un comune trentino li spende per una sagra. Siamo arrivati a limiti veramente bassi e vergognosi che non riesco a capacitarmi", così lo zio.
(foto Ansa)