Giù dalla Cima Brenta Alta con gli sci ai piedi
Lo hanno fatto tre temerari scialpinisti: Luca Dallavalle, Andrea Concinin e Wolfgang Hell
TRENTO. Dopo aver passato tutto l'inverno ad esplorare linee in Val di Rabbi,Luca Dallavalle di Croviana e i suoi compagni Andrea Concini e Wolfgang Hell ce l'hanno fatta. Hanno realizzato quel progetto che, perfino a loro, quando l'idea era passata per le loro menti ormai qualche tempo fa, era parso assurdo e illogico. I tre scilapinisti dell'estrempo sono scesi dalla Cima Brenta Alta, ovviamente con gli sci ai piedi.
"Non è stato semplice preparare questa discesa - spiega Luca sul suo blog - soprattutto perché non avevo foto del versante in veste invernale. Un mese fa noto per caso un video aereo in cui si intravede la parte alta tutta collegata di neve". E il 19 marzo i tre amici compiono l'impresa.
"L'idea iniziale - scrive ancora Dallavalle - era quella di seguire la via normale estiva sulla sinistra, ma poi notiamo (prima in foto, poi nella realtà) un canale sulla destra che scopriamo essere collegato Questo ci costringe a sciare di traverso i due cengioni ma ci permette di evitare la doppia nella fascia rocciosa". Giornata abbastanza dura - racconta - partiti dal Vivaio, tracciato dal Brentei in su. Qualche ravanata in salita nel camino di accesso alla parete poi su fino in cima da neve molto scaldata dal sole. In discesa ce la siamo cavata con un sola doppia nel camino di base e due "cava e metti", pensavamo peggio. Il tratto sciisticamente più impegnativo è stato quello dalla cima alla cengia sia per la pendenza che per l'esposizione. La neve era comunque buona, forse un po' troppo scaldata, da stare attenti a non mollare tutto".
Immagini e testo sono tratti dal blog di Luca Dallavalle http://lucadallavalle.blogspot.it/