Furto da mezzo milione a Trento nord
Rubate quattro betoniere da 100mila euro l’una in un deposito di Spini. La caccia ai ladri lanciata anche sul web
TRENTO. Rapidi, preparati e ben organizzati. E quasi sicuramente hanno agito su commissione. Questo l'identikit dei ladri che attorno alle 4 di ieri mattina, sono entrati in azione nel deposito della “Calcestruzzi Atesini srl”, in via Pont dei Vòdi a Spini di Gardolo. Una task force di banditi che, ingannando le telecamere di sicurezza (gli occhi elettronici hanno potuto solo inquadrare le sagome dei ladri senza però raccogliere dati che possano essere utili alla loro identificazione), sono entrati nella grande area, hanno aperto il pesante cancello d'accesso e se ne sono andati con quattro costosi mezzi pesanti, il cui valore si aggira sui 100mila euro ciascuno.
In particolare, si tratta di una betoniera tre assi con allestimento Cifa su Mercedes Benz targato CL129LP, due betoniere quattro assi con allestimento Cifa su Mercedes Benz targate ED762ML e DV713XC, una pompa autocarrata con allestimento Sermac 5z41 su Astra hd8 targato DK068XH. Una descrizione ricca di particolari, quella dei camion spariti, che è stata fornita dagli stessi titolari della Calcestruzzi Atesini i quali, dopo aver presentato regolare denuncia alla Polizia, hanno deciso di lanciare un appello sul web, pubblicando le foto dei mezzi rubati e invitando tutti a segnalare eventuali avvistamenti.
Mossa intelligente anche perché, è evidente, non si tratta di refurtiva che può essere facile nascondere in qualche garage. Ma è anche vero che occorre fare in fretta, perché le betoniere, tutte di colore grigio e con il nome della ditta scritto sulle portiere, sono probabilmente destinate a qualche officina lombarda dove, altri specialisti, le prenderanno in consegna e provvederanno quasi sicuramente a cambiare loro look. O quanto meno ad apportare tutti i cambiamenti necessari a renderle irriconoscibili.
E infatti, ieri mattina, un paio d'ore dopo il furto, le telecamere dell'autostrada A4 hanno inquadrato i quattro mezzi che, nei pressi di Desenzano, viaggiavano spediti in direzione di Milano. Chi le vedesse, magari nel parcheggio di un autogrill, in qualche piazzale o in qualche porto (non è affatto escluso che possano “salpare” per qualche paese straniero) è pregato di chiamare subito il 113 o il 112 e segnalare ore e luogo dell’avvistamento. In queste ore, l’allarme è rimbalzato in Internet a suon di condivisioni attraverso blog, giornali online e Facebook e non c’è dubbio che la segnalazione si sia mossa a velocità superiore di quella dei quattro preziosi colossi rubati. La speranza che questo nuovo tipo di caccia virtuale possa dare i risultati sperati.
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