criminalità

Furti, in Trentino sono 10 mila all’anno

I dati (stupefacenti) forniti dall’assessore Daldoss si riferiscono a tutta la provincia. I colpi in casa sono stati 1832



TRENTO. Quasi 10 mila furti in un anno in Trentino, ovvero quasi 30 furti al giorno. E’ il dato, stupefacente e allo stesso tempo allarmante, diffuso dall’assessore provinciale Carlo Daldoss in risposta a un’interrogazione del consigliere provinciale della Lega Maurizio Fugatti. L’assessore fornisce i dati derivanti dalle denunce di tutte le forze dell’ordine alle autorità giudiziaria.

Quindi il numero di furti si riferisce solo a quelli denunciati. Non vi sono compresi quelli non denunciati. E già così il dato allarma. Il totale è di 9732 furti di ogni tipologia in tutto il Trentino e si riferisce al 2014, ultimo anno di cui sono disponibili i dati definitivi. Da notare che si tratta di furti di ogni tipo, da quelli in casa, i più odiosi e allarmanti per la popolazione, ai furti di oggetti di poco valore.

Daldoss fornisce anche i dati di alcune tipologie. Sempre nel 2014 ci sono stati 1832 furti in abitazione, mentre i furti nelle auto in sosta sono stati 1292. Molti anche i furti nei negozi che sono stati 641. I furti di auto sono stati 95, mentre quelli di moto e motorini sono stati 33. Ci sono stati anche 7 furti di automezzi pesanti e camion. I furti con destrezza sono stati 577 e 38 gli scippi, quelli che vengono chiamati furti con strappo. Infine, ci sono stati 5 furti di opere d’arte o materiale archeologico. Da più parti il Trentino viene ancora definito come un’isola felice rispetto al resto d’Italia, ma certo questi numeri non fanno pensare a un territorio esente dalla microcriminalità.

L’assessore ha anche parlato delle novità introdotte dalla Provincia per cercare di limitare il fenomeno. In particolare, l’assessore Daldoss spiega la legge finanziaria 2015 ha introdotto una normativa che prevede la realizzazione di un sistema integrato di controllo del territorio volto a consentire alle forze dell’ordine l’accesso ai sistemi di videosorveglianza degli enti locali per assicurare la fruibilità da parte di Polizia, Carabinieri e Cuardia di Finanza.

Daldoss spiega, infatti, che per garantire un efficace controllo del territorio, anche mediante gli strumenti di videosorveglianza, diventa fondamentale la capacità di fare rete tra le istituzioni che mirano a garantire la sicurezza dei cittadini.

Da tempo, infatti, i comuni maggiori, a partire da quello di Trento, hanno individuato le telecamere la strada per cercare di tutelare la sicurezza dei cittadini.













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