Funivie Folgarida-Marilleva, partito il nuovo corso

Riunito il Consiglio di amministrazione dopo l'uscita della famiglia Bertoli e l'ingresso della cooperazione



TRENTO. Diego Schelfi in rappresentanza della Cooperazione trentina, Luca Mandrioli per conto della curatela fallimentare e un manager incaricato di gestire la nuova fase della società, Fulvio Rigotti: i nuovi vertici della società Funivie Folgarida Marilleva hanno riunito a Trento il Cda appena eletto dall'assemblea di sabato per porre le basi del nuovo corso, in attesa che si definisca la procedura di collocamento dei titoli azionari, per la società coinvolta nel crac dell'Aeroterminal a Venezia.

Del consiglio di amministrazione fanno parte, oltre a Schelfi, Mandrioli e Rigotti, il commercialista veneziano Nerio De Bortoli, l'avvocato Anselmo Sovieni e il commercialista Domenico Trombone (in rappresentanza della curatela di Atv Aeroterminal Venezia spa)), e Albino Pangrazzi in rappresentanza degli operatori della valle riuniti in Dimeco Val di Sole.

Mandrioli ha tenuto a precisare che ''questa è una operazione di transizione, in attesa che si perfezioni la procedura competitiva, che sarà lanciata a breve e che prevede la messa in vendita delle azioni detenute dal fallimento Atv e dalla società Valli di Sole Pejo e Rabbi in Funivie Folgarida Marilleva spa. La presidenza della cooperazione, pur non sorretta da alcuna partecipazione azionaria, rappresenta una garanzia istituzionale rispetto al territorio, agli stessi dipendenti e anche per i creditori sociali. In questo momento - ha detto - la curatela fallimentare ha il peso maggiore nel governo della societa', in attesa di conoscere l'esito della procedura di aggiudicazione delle azioni ora detenute dalla curatela''.













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