ROVERETO. Forza Nuova inaugurerà a Rovereto la sua seconda sede provinciale. La prima è stata aperta nella scorsa primavera, al debutto del movimento politico di estrema destra in Trentino. La sede roveretana non è stata ancora ufficializzata, in quanto i militanti dovranno garantire un'autotassazione mensile, per coprire tutte le spese della sede. La sezione è però fortemente voluta dal candidato alle prossime elezioni provinciali, nonché referente locale di Forza Nuova, il roveretano Giacomo Boggione: «Il nostro spirito è lo stesso che fu del Movimento Sociale Italiano: fare politica per la gente, tra la gente. Una sede diventa un punto di aggregazione e di riferimento non solo per i militanti, ma anche per tutti quei cittadini che vorranno contattarci a qualsiasi titolo e che noi saremo sempre disponibili ad ascoltare. L'Msi era presente anche nei paesi e noi vogliamo fare lo stesso». Da aggiungere che lo sbarco di Forza Nuova in Trentino, coincide con un momento di particolare crisi organizzativa, vissuto da tutti i partiti del centro destra. Con i vertici della Fiamma Tricolore in procinto di passare al futuro movimento del sindaco di Verona Tosi, per Forza Nuova c'è la possibilità di intercettare i militanti in uscita dai partiti di riferimento. A Rovereto il Movimento Sociale prima e la Fiamma Tricolore poi, hanno sempre potuto contare su una base numerosa e militante ed è anche su questa tradizione che Forza Nuova punta, dopo che anche a Riva del Garda è stato creato un gruppo attivo. Non tanto per le prossime provinciali, quanto per il futuro, Forza Nuova sembra voler essere protagonista dello scenario politico. Non sarà però, una presenza senza conseguenze. Il rischio è quello che si possa riaccendere l'antico fuoco tra le due ali estreme. A Trento un quarto di città fu blindata e chiusa al traffico, in occasione della presentazione che il movimento di Roberto Fiore, ha fatto in primavera. Il 7 settembre il gazebo nel quale sempre a Trento, Forza Nuova raccoglieva le firme per presentare la propria lista alle provinciali, è stato oggetto di lancio di uova. Insomma il clima che si prefigura non è certo rassicurante. (d.p.)

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