Forno crematorio, il Tar respinge il ricorso dei residenti
Il tribunale dice «no» ai vizi di legittimità urbanistica: i ricorrenti dovranno pagare 4000 euro
TRENTO. Respinto dal Tar di Trento il ricorso dei residenti alla costruzione del crematorio al cimitero monumentale: non dovrebbero quindi più esserci ostacoli a procedere alla realizzazione. I residenti, che ora dovranno pagare le spese per 4.000 euro, sostenevano fosse assimilabile a un impianto di smaltimenti di rifiuti urbani speciali e un vizio di legittimità urbanistica. Entrambe le obiezioni sono state respinte dal Tribunale.