Fisco, 12 mila trentini pagano i debiti a rate
A luglio è record di richieste: in Italia oltre la metà delle riscossioni avviene in modo dilazionato. Oltre il 70% riguarda piccoli importi fino a 5 mila euro
TRENTO. È record di pagamenti a rate per il fisco. A causa della crisi crescono gli italiani che chiedono a Equitalia di poter saldare nel tempo i propri debiti: a luglio si è registrato il picco, 156 mila richieste, con una media settimanale pari a circa il doppio di quella dei primi sei mesi dell’anno. Complessivamente sono 2,4 milioni le rateizzazioni attive, per un controvalore di 26,6 miliardi di euro. Per le associazioni dei consumatori e per gli imprenditori si tratta di un ulteriore campanello d’allarme che segnala gli effetti preoccupanti della crisi economica sulle famiglie e sulle aziende italiane che non riescono a onorare le scadenze con il fisco.
La rateizzazione si conferma lo strumento più utilizzato dai contribuenti per pagare le cartelle: più della metà delle riscossioni di Equitalia avviene infatti con il pagamento dilazionato.
In Trentino si tratta di 11.968 posizioni per un controvalore di 110.818.392 euro, mentre a Bolzano le rateizzazioni attualmente in vigore sono di meno (9761) ma per un ammontare maggiore di 118,4 milioni di euro.
È la Lombardia - comunica Equitalia - a guidare la classifica delle regioni, con oltre 384 mila rateizzazioni attive per un importo di 5,5 miliardi di euro, seguita dal Lazio (305 mila per un importo di 3,7 miliardi), dalla Campania (265 mila per un importo di 3,2 miliardi) e dalla Toscana (231 mila per 1,9 miliardi).
Circa il 76,9% delle rateizzazioni in essere riguarda persone fisiche, il restante 23,1% società e partite Iva. Considerando gli importi, il 65,9% è stato concesso a imprese e il 34,1% a persone fisiche. Un altro dato interessante è che il 70,8% dei pagamenti a rate si riferisce a debiti di piccola entità, fino a 5 mila euro, il 26,2% debiti tra 5 mila e 50 mila euro, infine il 2,9% debiti alti che superano i 50 mila euro.
Sul fronte della burocrazia, Equitalia ricorda che con l’obiettivo di semplificare gli adempimenti fiscali, nel 2015 cominceranno a essere notificate le cartelle con allegati i piani di rateizzazione precompilati del debito, che possono essere concessi in base ai parametri previsti dalla legge: il contribuente potrà scegliere di saldare in un’unica soluzione oppure aderire al piano di pagamento più adatto alle proprie esigenze e disponibilità economiche.
Oggi è possibile ottenere un piano di rateizzazione straordinario fino a 120 rate (10 anni), in caso di grave e comprovata difficoltà legata alla congiuntura economica ed estranea alla responsabilità del contribuente, oppure un piano ordinario a 72 rate (6 anni) nel caso di debiti fino a 50 mila euro (www.gruppoequitalia.it). L’importo minimo di ogni rata è, salvo eccezioni, di 100 euro. I piani di rateizzazione possono essere prorogati una sola volta.