Finanza negli agritur, irregolarità nel 19% delle strutture
Blitz delle Fiamme gialle nelle strutture trentine: 120 controlli, registrate 23 violazioni
TRENTO. Sulla scia dei controlli disposti in ambito nazionale e ad un mese dai precedenti interventi a «massa» che hanno interessato le due province, il Comandante regionale, generale Francesco Attardi, ha disposto e coordinato, durante il ponte del 1° maggio, un ulteriore e capillare «piano di controllo economico del territorio» nella provincia di Trento, con particolare riguardo alle località turistiche montane e lacustri.
L’attività di controllo sulla regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali ha impegnato novanta militari delle Fiamme Gialle trentine ed ha riguardato, principalmente, alcune tipologie di esercizi commerciali, quali resort, bed and breakfast, agriturismi e centri benessere che, per natura delle prestazioni di servizio offerte e per la loro dislocazione territoriale, sono particolarmente attive nei week end o durante i ponti.
I controlli eseguiti sono stati oltre 120 ed hanno portato alla constatazione di 23 violazioni per mancata od irregolare emissione di documenti fiscali, pari a circa il 19% di irregolarità. Le attività di controllo hanno riguardato, inoltre, la rilevazione di beni espressivi di un’elevata capacità contributiva nonché la presenza di eventuali lavoratori in nero o irregolari.
Con riferimento a tale ultimo aspetto, sono stati effettuati oltre 50 interventi, per i quali sono in corso i relativi approfondimenti, che, allo stato, hanno evidenziato già 4 posizioni non in regola.