TRENTO. Settimana dell’8 marzo, festa della donna, con corsi speciali e gratuiti di kick boxing e difesa personale per tutte le signore. L’iniziativa, a livello nazionale, vede anche la possibilità per chi vive a Trento e provincia di imparare un’arte marziale che può, in certi casi, esser utile per la salvaguardia personale.

Giampietro Pitteri, della società Bushido Traditional Karate, spiega in cosa consiste quest’iniziativa: «Noi abbiamo già fatto esperienze con il centro antiviolenza delle donne di Mestre, sono tre anni che stiamo attivando questi corsi, l’idea è di dare degli indizi, non di risolvere il problema.

Bisogna portare l’attenzione sulla difesa personale. Abbiamo cominciato con dodici lezioni ma ora, visto che ce lo richiedono, facciamo corsi anche più brevi. Il problema non è l’insegnamento delle tecniche ma il motivo del corso, di fronte ad una situazione emotiva particolare, anche un’atleta esperta si blocca. Bisogna capire come mai si ferma e cercare il coraggio per l’azione difensiva.

Acquisendo indizi si attiva un’attenzione diversa, ad esempio anche per chi è al telefono e si trova vicino ad un muro mettendosi allo scoperto, rendendosi così più vulnerabile con un’azione naturale». Il maestro di arti marziali prosegue: «Gli esercizi vanno con un contatto fra persone che non si conoscono, dalle giovani alle meno atletiche, vero che sono tutte donne ma a metà o fine corso integriamo le ragazze con istruttori per avere un confronto con parte maschile, verificando quel che abbiamo appreso».

Quante lezioni occorrono per garantire una difesa da parte della donna? «La difesa personale non finisce mai, si può praticare per poche lezioni e acquisire indizi necessari. Quello che facciamo con le donne è che si portino a casa informazioni per difendersi».

Quanto sono utili questi corsi? «Secondo me chiunque dovrebbe farli, almeno un percorso per attivare un’attenzione che istintivamente abbiamo ma è sopita, va risvegliata, muovendoci con sicurezza per la città». Settimana gratis per le donne in occasione della festa dell’8 marzo, una bella iniziativa. «Noi facciamo corsi a Mestre e in provincia di Trento, secondo me dovrebbero realizzare l’iniziativa anche per i bambini, oltre che per le donne. Non avvicinarsi ad un’arte marziale è un peccato».