Fedeli in estasi per la veggente

Il palazzetto dello sport di Rovereto trasformato in una piccola Medjugorje



ROVERETO. Una delle sei veggenti di Medjugorje, Marija Pavlovic Lunetti, è attesa domani al palazzetto dello sport che, per l'occasione, sarà trasformato in una immensa sala di preghiera. Gli organizzatori (Serenella onlus e Spagnolli-Bazzoni) prevedono un afflusso da concerto rock. Sono attese dalle 2-3mila persone. Per il maxi afflusso sono stati allestiti parcheggi in più, al liceo e in via San Giovanni Bosco. L'arrivo della veggente è stato possibile grazie allo scalatore Giuliano Stenghel.

È da 30 anni che continuano le apparizioni. «Per gli scettici tali eventi non sarebbero credibili, anche perché troppo numerosi mentre la ripetitività non suscita dubbi a quelli che ritengono sinceri i veggenti e soprannaturale il fenomeno - racconta uno degli organizzatori - il loro convincimento deriva dall'osservazione di sorprendenti cambiamenti esistenziali avvenuti in persone che erano credenti, oppure scettiche o addirittura neganti qualunque soprannaturale. Sarebbero questi i veri miracoli, anche se al Palazzetto dello Sport si vedranno carrozzine come a Lourdes in prima fila.

Tra le sorprendenti conversioni si ricorda particolarmente quella di Paolo Brosio perché ha fatto rumore data la notorietà mediatica del personaggio, ma osserviamo che nella sostanza essa non differisce da altri straordinari cambiamenti di vita verificatisi a Medjugorje». C'è chi va a Medjugorje per "smontare" il fenomeno e se ne torna abbandonando una vita agiata e dissoluta; altri vanno per cercare guarigione e si ritrovano capaci di accettare la propria malattia come mai prima; in qualche caso seppur raro, ma controllato da medici che non sanno trovare una spiegazione scientifica, il pellegrino malato torna a casa senza problemi.

La stragrande maggioranza di chi andrà al Palazzetto dello Sport di Rovereto domenica a partire dalle 15 «non chiederà miracoli di guarigione fisica - precisano ancora - ma stare a pregare in rapporto con un soprannaturale che lì con Marjia avvertirà particolarmente vicino. Pur sapendo che non esiste un pronunciamento ufficiale della Chiesa, i fedeli sanno che la Chiesa non osteggia questa preghiera in compagnia dei veggenti o i viaggi di preghiera a Medjugorje (il vescovo di Trento ha dato il nulla osta per l'incontro di domani con la celebrazione della messa, alle 15.45), anche perché finora i frutti maturati da tanti pellegrinaggi e preghiere sembrano assai simili a quelli che maturano in altri santuari riconosciuti: la sequela di Cristo e le opere di carità ne vengono rinvigorite in forza di messaggi che insistono sulla necessità di pregare, di amare, di fare penitenza, di frequentare i Sacramenti; insomma i cambiamenti che avvengono nei pellegrini sembrerebbero procedere in direzione del loro bene e del bene comune ben più che essere una strana rivoluzione da soffocare come la intesero 30 anni fa i giornali di regime».

Dopo la visita ad Arco (in aprile) e ad Ossana (in maggio), in val di Sole, ora la veggente di Fatima fa tappa a Rovereto. Sarà un evento particolare. Dopo la messa, saranno proiettati video delle due associazioni organizzatrici. Alle 17.45, è previsto l'arrivo della veggente.













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