Fbk e Mach, per il personale aumenti salariali e premi
TRENTO. Garantire un adeguamento economico equo e sostenibile, consolidare gli importanti istituti incentivanti in essere, ribadendo il carattere innovativo di un impianto normativo che valorizzi i...
TRENTO. Garantire un adeguamento economico equo e sostenibile, consolidare gli importanti istituti incentivanti in essere, ribadendo il carattere innovativo di un impianto normativo che valorizzi i lavoratori che operano nel campo della conoscenza. Questi gli obiettivi della trattativa che ha portato alla sottoscrizione del contratto collettivo di lavoro per il personale delle Fondazioni Bruno Kessler e Edmund Mach, con i sindacati Cgil, Cisl, Uil.
Tali obiettivi sono stati perseguiti con la consapevolezza che al livello di contrattazione attivato deve corrispondere una funzione di garanzia normativa e salariale tale da assicurare condizioni di equità a tutti i lavoratori, mentre alla trattativa di secondo livello va lasciato il compito di disegnare quelle soluzioni di prossimità più coerenti con le specifiche esigenze dei contesti lavorativi delle due fondazioni. Per quanto riguarda il merito economico, chiarito che i relativi effetti decorrono dal 1 gennaio 2016, la trattativa ha portato alle seguenti conclusioni: l’indennità di vacanza contrattuale attualmente in godimento – 0,75% dello stipendio tabellare - viene conglobata nella voce del trattamento economico fondamentale di garanzia (stipendio tabellare); lo stipendio tabellare è rivalutato di un 3%; l’importo destinato al premio di produttività viene esplicitato e quindi consolidato nella misura minima del 6% del monte delle retribuzioni per tutto il personale; il Fondo per il “premio di autofinanziamento” viene stabilmente recuperato al Contratto collettivo delle Fondazioni di cui diventa parte integrante; al personale dipendente nonché al personale con a tempo determinato di durata pari o superiore a 6 mesi continuativi nell’anno solare, è garantita l’adesione al Fondo sanitario integrativo provinciale (“Sanifonds”) con decorrenza dal 1 gennaio 2018.