Family Monument, ritratto di...famiglie
I Giuliani vincono il "Family Monument" e presto una statua in bronzo li ritrarrà in piazzaante. Reso onore ai vincitori, tracciamo il ritratto di tutte e cinque le famiglie che si sono contese un posto nella nostra storia
La famiglia ideale trentina è quella dei Giuliani: papà Antonio, mamma Olimpia e i due figli Maria Eleni, 12 anni e Leonardo, 5 anni, hanno vinto il «Family monument», l’evento organizzato dalla Galleria Civica di Trento. Nella serata finale al teatro Sociale i Giuliani, di Mezzocorona, si sono imposti sulle altre quattro famiglie in gara, convincendo la giuria per l’integrità, la solidità, il legame con il territorio e per il senso di armonia che tutti i membri hanno saputo trasmettere all’esterno. Nella vittoria ha sicuramente giocato anche la riuscita integrazione tra diverse culture, dato che mamma Olimpia è di nazionalità greca. Ecco il premio per i Giuliani: una statua in bronzo che li raffigurerà e che sarà sistemata in piazza Dante.
Reso onore ai vincitori, è giusto ritrarre in dettaglio tutte e cinque le famiglie trentine che si sono contese un posto nella storia del Trentino:
I Ghidoni (nella foto)
Dario e Maria Grazia, di Trento, entrambi 53 anni, hanno due figli: Riccardo, 21 anni, e Filippo, 18. Lei ha uno studio di analisi economica, lui è commercialista; i figli sono studenti, il più grande all’Università fuori città, mentre l’altro al Liceo Scientifico. Tutta la famiglia adora la la musica. Il padre si diletta con il jazz, il primogenito con l’hip hop e il soul, mentre Filippo suona la chitarra e sogna di fare il musicista. La mamma Maria Grazia invece si applica con devozione all’attività canora.
Gli Spinelli.
Questa famiglia è trentina solo a metà. Papà Angelo è infatti originario di Milano; la mamma, in compenso, è una gardolotta doc. Si trasferiscono a Trento nel 1993 con i due figlioletti: Maurizio, nato nel 1988, e Marco, nel 1991. Attualmente il primogenito lavora come apprendista idraulico, il papà alla Trentino Sevizi e la mamma opera in casa di riposo. Completano il quadro di casa Olivia e Rossella, adottate presso il Centro Felix: il gattile cittadino.
I Callegari.
Mamma Gabriella e papà Renato sono entrambi originari della Valle di Cembra. Nel 1987 hanno Paolo e tre anni più tardi Alessia. Oggi la famiglia vive a Villazzano, il papà porta avanti la sua attività di ingegnere in proprio, mentre la mamma è dottoranda in Letterature Comparate. Paolo, con grandissima gioia del papà, ha seguito le sue orme e si è iscritto alla facoltà di Ingegneria Edile Architettura, mentre Alessia frequenta il terzo anno del Liceo Classico. Sta preparando le valigie per partire per gli Stati Uniti, dove trascorrerà sei mesi per uno scambio linguistico.
I Giuliani.
Famiglia sui generis: mamma Olimpia, 38 anni, è originaria (e di dove se no?) della Grecia. Il papà Antonio, 44 anni, è invece di Mezzocorona. Vivono in un appartamento nel centro storico di Trento insieme ai loro due bambini, Maria Eleni, 12 anni, Leonardo, 5. Con loro c’è anche un cagnolino. Lei è impiegata, lui è libero professionista.
Gli Scartezzini.
Silvano e Chiara hanno 50 e 53 anni. Si sono sposati nel 2000, con le loro bambine presenti. Beatrice e Stefania hanno infatti 12 e 17 anni. La famiglia abita a Civezzano, in un fienile trasformato in maso. Silvano lavora come tutor in una cooperativa sociale del settore. Di indole solitaria e”meditativa”, è definito dai famigliari il perfetto esempio dell’orso trentino. Mamma Chiara invece è insegnante presso un liceo di Trento. Le due ragazze sono studentesse: Beatrice di prima media e Stefania di terza superiore. Assieme alla mamma hanno preso parte ad alcuni film.