Trento

Ex Provveditorato di via Santa Margherita, nel 2025 i lavori: nuovo polo della Soprintendenza

Gara da 1,8 milioni per la riqualificazione del complesso abbandonato da anni, accanto alla Villa romana di Orfeo



TRENTO. I lavori partiranno nel 2025 e dovrebbero concludersi in un anno. E’ l’attesa riqualificazione di un palazzo da troppi anni lasciato in stato di abbandono: l’ex Provveditorato agli studi di via Santa Margherita, vicino alla Villa Romana e a Santa Maria Maggiore, diventerà la sede della Soprintendenza per i beni culturali. 

L’Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti ha pubblicato la gara da 1,8 milioni di euro. L’intervento, su progetto curato dal Servizio Opere civili della Provincia, prevede la manutenzione straordinaria dell’edificio costruito nel 1961 su progetto dell’ingegner Luciano Perini: i lavori sono finalizzati alla riqualificazione energetica, al ripristino delle facciate esterne e alla rivisitazione degli spazi interni al fine di realizzare uffici e aule. 

Il progetto prevede la realizzazione di 6 depositi, 3 aule, 26 uffici, su una superficie di intervento di 1.840 metri quadri, per un volume dell’edificio di 6.000 metri cubi.

“Una scelta che va nella direzione di favorire un miglioramento complessivo del patrimonio immobiliare dell’Amministrazione, garantendo allo stesso tempo dotazioni moderne e funzionali per tutte le attività delle strutture”, ha spiegato il presidente della Provincia Maurizio Fugatti.

“Una decisione coerente - precisa l’assessora alla cultura Francesca Gerosa - con la valorizzazione delle attività della Soprintendenza per la tutela, promozione e impulso alla fruizione del patrimonio culturale provinciale, ma anche con la riqualificazione del vicino complesso che ospita la Villa romana di Orfeo. Un sito della Tridentum sotterranea recentemente riaperto al pubblico come ulteriore proposta che arricchisce l’offerta della rete culturale presente in tutto il Trentino”.

 

 

 

 













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