Europei di ciclismo a Trento, partita la gara clou: Moscon e Trentin corrono in casa
Tra i più acclamati del pubblico, oltre ai nostri azzurri, il "cannibale" Remco Evenepool e Tadey Pogacar
GUARDA LE FOTO: Sfilata azzurra in piazza Duomo per il via
TRENTO. Campionati Europei di ciclismo su strada: la rassegna continentale in Trentino è giunta all’ultima giornata di un’edizione ricca di colpi di scena e grandi soddisfazioni per gli atleti italiani. Alle 12.30 è scattata la gara più attesa del programma, quella riservata agli Uomini Elite, che mette di fronte alcuni dei più grandi nomi del ciclismo europeo e mondiale.
Si tratta di una prova che da tre edizioni sorride all’Italia, campione nel 2018 a Glasgow con Matteo Trentin, nel 2019 ad Alkmaar con Elia Viviani e nel 2020 a Plouay con Giacomo Nizzolo. Per gli azzurri guidati in ammiraglia dal Ct Davide Cassani, l’ambizione è quella di trionfare per il quarto anno consecutivo con il quarto corridore diverso, sulla scia degli eccellenti risultati conquistati anche nella giornata di ieri dagli atleti italiani, con l’argento di Filippo Baroncini nella prova Uomini U23 alle spalle del belga figlio d’arte Thibau Nys.
Dei 179,2 Km in programma per la gara Uomini Elite, i primi 73 sono in linea; dopo la partenza da piazza Duomo e l’attraversamento del chilometro 0 in Corso del Lavoro e della Scienza alle Albere, il percorso si snoda nella Valle dei Laghi e sul Bondone, affrontato fino a Candriai. Dopo lo scollinamento, una discesariporta la corsa a Trento per affr ontare il circuito finale di 13,2 Km, da ripetere 8 volte caratterizzato dalla salita di Povo (3,6 Km al 4,7%). Gli ultimi 4 chilometri, pianeggianti, si snodano nel centro cittadino mentre il traguardo è posto, come la partenza, in piazza Duomo.
Sul percorso di Trento c’è spazio per tutti, dagli attaccanti a passisti esplosivi con ottimo spunto veloce: il tema tattico è aperto a molte soluzioni, che aumentano ulteriormente con l’aggiunta del tratto in linea. All’elenco dei possibili favoriti si iscrivono atleti del calibro del due volte vincitore del Tour de France Tadej Pogacar (Slovenia), Marc Hirschi (Svizzera), Joao Almeida (Portogallo), del talentuoso Remco Evenepoel (Belgio) e dei più esperti Romain Bardet (Francia), Bauke Mollema (Paesi Bassi) e Mikel Landa (Spagna).
L’Italia può contare su varie frecce al proprio arco, da Gianni Moscon, Mattia Cattaneo e Diego Ulissi ai giovani Andrea Bagioli e Giovanni Aleotti, al potentissimo Filippo Ganna agli uomini più veloci, Matteo Trentin e Sonny Colbrelli, le carte più importanti per il finale.
Peter Sagan (Slovacchia), Sam Bennett (Irlanda) e Alexander Kristoff (Norvegia) rappresentano le minacce più rilevanti in caso di arrivo allo sprint. Da non sottovalutare l’impatto degli uomini da classiche del nord: gli esperti Philippe Gilbert (Belgio) e Zdenek Stybar (Repubblica Ceca) e l’altro sloveno Matej Mohoric.
Eurosport trasmette in diretta la prova Uomini Elite a partire dalle 12.30; sulle reti Rai, la diretta comincia alle 12.30 su RaiSport+ HD, per poi spostarsi su Rai 2 a partire dalle ore 14.
Evento collaterale
Dalle 18 alle 20, in piazza Cesare Battisti, “Incontri e racconti intorno alla bicicletta” insieme a tanti ospiti dal mondo della bicicletta e non solo. Conduce il giornalista e scrittore Marco Pastonesi con l’attore e musicista Massimo Lazzeri. Tra gli ospiti di questa sera, l’assessore allo Sport e Turismo della Provincia Roberto Failoni, il campione Maurizio Fondriest, il direttore organizzativo dei Campionati Europei di Ciclismo – Trentino 2021 Maurizio Evangelista, il giornalista Lorenzo Fabiano, il consigliere direttivo di Fiab Trento Jacopo Nespolo e Mario Cionfoli, medico e scrittore con la passione per il ciclismo. C.L.