TRENTO. Arriverà oggi a Milano e poi da li verrà trasportata in Trentino la salma di Oskar Piazza recuperata, insieme a quella della collega speleologa Gigliola Mancinelli, dal pilota trentino Piergiorgio Rosati e dall’alpinista, trentino anch’egli, Giampaolo Corona tra le macerie di un villaggio della regione del Langtang in Nepal spazzato via dal terremoto.

Nel villaggio vivevano circa 500 persone, dentro a case instabili costruite con legno e pietre che non hanno retto al terribile urto provocato dalle frane generate dal terremoto. Quello che è rimasto di quel villaggio dove Piazza ha trovato la morte - cioè solo un cumulo di macerie - è ben visibile in questi fermi immagine tratti da un video girato dalla Rai sui luoghi del disastro, a bordo proprio dell’elicottero del pilota trentino Rosati. Immagini che raccontano di povertà, morte e devastazione. Immagini che ci ricordano che sotto quelle macerie ci sono ancora i corpi di Renzo Benedetti e Marco Pojer che la protezione civile trentina, attraverso Rosati, cercherà di recuperare.