Dro, oggi il voto con una novità a Ceniga
La frazione si è «conquistata» il seggio grazie allo sviluppo demografico degli ultimi anni
DRO. Oggi la comunità di Dro sceglie il proprio sindaco che la governerà per i prossimi cinque anni e sulla carta, stando ad un mero calcolo delle forze in campo, non dovrebbe proprio esserci gara. Vittorio Fravezzi, fra tutti i candidati sindaci che partecipano a questa tornata elettorale in Busa, è quello con le chance maggiori, visto che può contare su di un vantaggio numerico pressoché incolmabile. A sostenerlo, infatti, sono ben quattro liste, ovvero Cantiere Civico Democratico, Pd, Patt e Leali, e quindi un vero esercito di aspiranti consiglieri comunali, una settantina, mentre i suoi due avversari, Cinzia Lucin del Movimento 5 Stelle e Fiorenzo Trenti della Lega Nord, hanno dalla loro una lista ciascuno. Nulla, però, è scontato e l'ultima parola spetterà ai 3846 aventi diritto al voto suddivisi fra 1914 uomini e 1932 donne. Le elezioni odierne (si vota dalle 7 alle 21) vedranno all'opera quattro sezioni e ciò in virtù della crescita demografica registrata in questi ultimi anni che ha portato ad una nuova suddivisione della popolazione votante. Nello specifico è stata la comunità di Ceniga a mettere a segno la crescita che le è servita a riacquisire la propria “indipendenza”. E così gli abitanti del più piccolo fra i tre centri avranno di nuovo il loro seggio che sarà posizionato al primo piano della palazzina multiservizi, sopra il minimarket. Altre due sezioni saranno operative al centro culturale di Dro mentre la quarta verrà posizionata come sempre alla casa sociale di Pietramurata. Agli elettori di Ceniga che hanno cambiato seggio (prima votavano al centro culturale di Dro) è stata fatta recapitare, nei mesi scorsi, la relativa comunicazione assieme al tagliando adesivo da applicare sulla tessera elettorale. Chi non lo avesse ricevuto o l’avesse smarrito può rivolgersi all’ufficio elettorale in municipio che sarà aperto dalle 7 alle 21. Cinque anni fa si recarono al voto 2525 persone, equamente suddivise fra uomini e donne, con una percentuale legata all'affluenza piuttosto consistente, poco sotto il 73%. A vincere, in quell'occasione, fu Vittorio Fravezzi con 1768 preferenze pari al 72,37% del totale dei voti. A quella tornata parteciparono anche Fiorenzo Trenti (sempre per la Lega Nord), che totalizzò 207 voti (8,5%), Sebastiano Matteotti per Amministrare Insieme (oggi candida nelle file del Patt come semplice consigliere), che si portò via 373 voti (15,27%), e Ruggero Tavernini di Dai Voce, che ottenne 95 voti e il 4%. La battaglia odierna sarà anche e soprattutto per un seggio in consiglio comunale. Nel 2010 “mister preferenze” fu Marco Santoni, il vicesindaco uscente che non sarà della sfida odierna. Chi sarà il suo successore nel computo dei voti? Lo si saprà stanotte.