Domenica 30 ottobre disgaggio di massi a Sarche: evacuazioni e strade chiuse
Istruzioni per l'uso di una giornata che provocherà diversi disagi
TRENTO. Nella mattinata di domenica 30 ottobre l'abitato di Sarche, nel comune di Madruzzo, in Valle dei Laghi, sarà "liberato" dal pericolo di caduta di massi pericolanti. L'operazione, denominata "Placca 3", sarà coordinata dal Servizio Prevenzione rischi della Provincia di concerto con il Comune di Madruzzo e si avvarrà della collaborazione dei Vigili del Fuoco volontari di Calavino e Lasino, CRI, 118 Trentino Emergenza, Associazione Psicologi per i Popoli, Nu.Vol.A., Forze dell'Ordine, Corpo Forestale provinciale e i Servizi Centrale Unica per l'Emergenza e Gestione Strade. La demolizione della "placca 3", un ammasso di circa 70 metri cubi di roccia (quantità notevolmente inferiore a quella ipotizzata in precedenza), avverrà impiegando l'esplosivo. Un centinaio circa di persone, residenti nella parte ovest del paese, prospiciente alla parete rocciosa, dovrà abbandonare le proprie case e attività fino al termine delle operazioni di brillamento.
L'evacuazione si svolgerà dalle ore 9.30 alle 10.30 (nella notte di domenica 30 scatta l'ora legale) e interesserà un'area con un raggio di 250 metri. L'innesco delle cariche di esplosivo è programmato alle ore 11.30, verso mezzogiorno la fine delle operazioni con il rientro della popolazione evacuata nelle proprie case. Le modalità organizzative ed i dettagli di "Placca 3" saranno illustrati alla popolazione in un incontro pubblico, promosso dal Comune e dal Servizio Prevenzione Rischi, che si terrà mercoledì 26 ottobre alle ore 20.30 presso la sala della Cantina Sociale di Toblino. Il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) da dove saranno coordinate tutte le operazioni sarà allestito presso la Cantina Sociale di Toblino; sul retro della stessa si troverà invece il Centro di Accoglienza per la popolazione evacuata, costituito da un tendone riscaldato, adiacente al quale verrà montata la struttura dei Nu.Vol.A. per la preparazione dei pasti.
E' altresì previsto, nella stessa zona, l'allestimento di un Posto medico avanzato (PMA). Di particolare importanza, al fine di salvaguardare la sicurezza pubblica, è l'interdizione al passaggio veicolare e pedonale della viabilità e dei sentieri ricadenti nella "zona rossa". Di seguito le strade che saranno chiuse e le tempestiche di chiusura: Dalle ore 11 e per circa 45-60 minuti rimarranno chiuse la strada statale n. 237 del Caffaro e la strada statale n. 45 Gardesana nel tratto del centro abitato di Sarche, con posti di blocco prima del ponte sul Sarca (provenendo da Ponte Arche), alla rotatoria vicino alla Cantina di Toblino (indirizzando verso la S.P. n. 84), e di fronte alla chiesa di Sarche. Per non creare disagi alla circolazione sui percorsi principali Trento - Arco e viceversa, Trento - Tione e viceversa, alle ore 10.40 circa saranno attivati blocchi stradali sulle relative strade statali nei seguenti punti: a Ponte Arche in direzione Trento, con deviazione per passo del Ballino o per Molveno, al Ponte dei Servi in direzione Trento, a Vezzano in direzione Sarche (e per Arco - Tione) con deviazione sulla S.P. n. 84, e alla rotatoria, con inversione di marcia, dopo il ponte tra i laghi di Toblino e S.Massenza.
Il traffico proveniente da Arco troverà a Dro una prima deviazione consigliata per Trento lungo la S.P. n.84 e una deviazione alla rotatoria di Sarche nei pressi della Cantina sociale di Toblino sulla S.P. n. 251 per poi confluire sulla S.P. n. 84. Anche i tratti di strade comunali ricadenti nel raggio di 250 metri della "zona rossa" saranno naturalmente interdetti al passaggio di persone e mezzi tramite posti di blocco presidiati dalle Forze dell'Ordine, Polizia locale e Forestali. La stessa cosa vale per i sentieri di accesso alle palestre di roccia della parete interessata alla rimozione della placca rocciosa pericolante e per il sentiero che porta alla ferrata "Pisetta", nonché per la ciclabile della Valle dei Laghi.