Divina (Lega): "Estate di passioneper gli uffici postali di montagna"
Divina fa l'esempio della città di Trento: ''Da 22 uffici postali con questa nuova ordinanza, ne funzionano solo 8 con i relativi disservizi, tra caldo tremendo e code lunghissime spesso di persone anziane che vanno a ritirare la loro pensione. Ciò è inammissibile, considerando anche l'orario: dalle 8.30 alle 13.30 e basta''
TRENTO. Per gli uffici postali nelle zone di montagna si prevede ''un'estate di passione''. Lo dice il senatore della Lega Nord, Sergio Divina, presidente della Commissione Straordinaria per il controllo dei prezzi e delle tariffe del Senato, facendo riferimento al nuovo orario estivo entrato in vigore il 15 giugno scorso.
Divina fa l'esempio della città di Trento: ''Da 22 uffici postali con questa nuova ordinanza, ne funzionano solo 8 con i relativi disservizi, tra caldo tremendo e code lunghissime spesso di persone anziane che vanno a ritirare la loro pensione. Ciò è inammissibile, considerando anche l'orario: dalle 8.30 alle 13.30 e basta''.
Ma non è tutto, continua Divina, in quasi tutti i paesi di montagna, ''da noi, come anche nel bellunese e sicuramente in tutto l'arco alpino e appenninico, gli uffici funzionano tre giorni alla settimana, con gravissime conseguenze anche alla stagione turistica''.
Divina preannuncia una nuova interrogazione parlamentare, dopo quella presentata nel luglio del 2008 in cui rispose il 15 gennaio 2009 il sottosegretario, oggi viceministro, Paolo Romani il quale ribadiva che non c'era alcun piano specifico che indichi tagli indiscriminati al personale e chiusure di uffici postali in zone di montagna e turistiche.
''Non è possibile vedere - aggiunge infine il senatore della Lega Nord - cittadini in lunghe file, stanchi, stremati solo perchè il business è più forte del sociale''.