«Denunciate tutto. Siamo qui per voi»
L’appello del questore ai cittadini. Aumentano i reati informatici ma anche i sequestri di stupefacente
TRENTO. Il coraggio di tutti i poliziotti che ogni giorno si mettono al servizio delle persone e del bene comune. E l’innovazione che fa passi da gigante e che trova nuovi modi per aiutare sia le indagini che i cittadini. Coraggio e innovazioni sono state le parole chiave dell’edizione numero 160 della festa della polizia che è stata condotta dal questore Giorgio Iacobone che, microfono in mano, ha reso meno formale l’appuntamento. Facendosi anche sorprendere sul palco da un gruppo di bambini di Telve di Sopra «osservatori» del Giro d’Italia.
Ma la festa della polizia è anche il momento per fare il bilancio della criminalità incrociando i dati, le denunce e gli arresti. «Trento - ha ricordato il questore - resta una città dove si vive bene. Ma è importante che tutti facciano la loro parte. Ed è per questo che invito i cittadini a chiamarci raccontandoci di un sospetto, di un dubbio. Magari si tratta di una cosa piccola, ma per noi importante». Guardando i dati, in Trentino, nel periodo primo aprile 2011 - 30 marzo 2012, i reati denunciati alla polizia sono stati 16.700, 1.548 in più rispetto ai 12 mesi precedenti. Nel 2009-2010 erano stati 17.395. Le persone arrestate sono state 226, di cui 109 per reati di droga, quelle denunciate 1.370. In tutto sono stati sequestrati più di 65 chili di sostanze stupefacenti, in stragrande maggioranza hashish. Notevole è l’aumento delle truffe on-line, come quello dei tentati furti nei condomini da parte dei nomadi. Crescono anche i furti su auto compiuti da ladri non professionisti. Sul problema furti il questore Giorgio Iacobone invita i cittadini ad una maggiore cautela. A proposito dell’andamento annuale dei reati, Iacobone osserva che «dal nostro ufficio analisi rileviamo che il dato altalenante che si registra sia nel capoluogo che nell’intera provincia trova articolate motivazioni ognuna delle quali se positiva la incentiveremo, se negativa abbiamo allo studio i rimedi per contrastarla». Sul fronte immigrazione, la questura di Trento ha rilasciato 14.897 autorizzazioni al soggiorno, e ha emesso 242 decreti di espulsione e 145 ordini di allontanamento. Le persone accompagnate alla frontiera o al Cie sono state 46.
Ma è in arrivo anche un importante novità tecnologica. Il questore ha utilizzato il palco del teatro sociale per spiegare che il 5 luglio debutteranno delle postazioni mobili che consentiranno l’acquisizione delle impronte con l’immissione nel sistema dei dati dei cittadini che distanti dalla Questura che vogliono, senza spostarsi, presentare domanda di passaporto. A chiudere la feste, il coro della polizia (immancabile) e una rappresentazione teatrale «Tre storie, una storia» per raccontare anche in forma di spettacolo le vicende della polizia. Tanti applausi per tutti.
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