il caso

Daniza, la procura chiederà di nuovo l'archiviazione

La Lav: "Inusuale rapidità. Intervenga il ministro della giustizia Orlando"



TRENTO. Dopo che il gip Ancona ha chiesto nuove indagini sulla morte dell'orsa Daniza in base alla relazione della Lav, il procuratore capo Amato, ha ritenuto che non ci siano elementi tali da sostenere un'eventuale accusa in giudizio. E quindi si avvia a chiedere nuovamente l'archiviazione dell'inchiesta.

La Lav aveva sostenuto che c'erano state pressioni da parte di componenti della giunta provinciale affinchè Daniza morisse durante l'operazione di cattura. E per questo aveva chiesto al gip nuove indagini. Il giudice aveva ritenuto che la procura dovesse aproffondire questo aspetto e quindi aveva respinto la richiesta di archiviazione e rinviato gli atti.

"Per il procuratore Amato non c'è bisogno di capire se il cercatore di funghi oggetto della presunta aggressione da parte dell’orsa ha effettivamente detto la verità o meno, non si deve indagare su chi ha alimentato nei mesi scorsi il fuoco della paura degli orsi, e non c'è bisogno di approfondire le motivazioni che hanno portato la Giunta provinciale a emanare l'irresponsabile ordinanza di cattura dell'animale - afferma la Lav - per questo chiediamo al Ministro della Giustizia Orlando di aprire un'inchiesta sull'operato del Procuratore Capo, affinché possa essere sgombrato del tutto il campo dall'ipotesi che la morte di Daniza non sia stato un fatto del tutto accidentale e colposo, dovuto all’imperizia del veterinario, ma sia piuttosto frutto di un più preciso disegno generale e proveniente dall’alto, per risolvere quello che purtroppo, per molti esponenti delle istituzioni locali, era solo un problema per il territorio, da eliminare”.













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