Dal 2013 la Marcialonga passa in centro a Predazzo

Cambiano il percorso e, per la «Light», traguardo e area delle premiazioni Per la «Story», in programma il 26 gennaio, l’arrivo sarà in via Garibaldi


di Monica Gabrielli


PREDAZZO. Predazzo protagonista della Marcialonga e non più soltanto punto di passaggio. Lo avevano chiesto a inizio anno i rappresentanti dei consorzi Promocom e Predazzo Iniziative e l’assessore comunale al turismo e commercio Giuseppe Facchini, dopo aver incontrato i residenti delle zone coinvolte dal transito degli sciatori, annuncia proprio in questi giorni che per la quarantesima edizione della granfondo il percorso di gara verrà modificato, in modo da passare per il centro del paese.

Fino alla scorsa edizione, i concorrenti transitavano vicino alla vecchia stazione, dove c’era anche il traguardo della Marcialonga Light. L’arrivo della versione “leggera” di 45 chilometri per l’edizione 2013, che si terrà il 27 gennaio, sarà spostato in via Garibaldi, di fronte alla piazza principale, dove gli sciatori giungeranno percorrendo via Pramaor e via Sottsass.

I concorrenti che proseguiranno fino a Cavalese continueranno il percorso su via Roma fino all’hotel Ancora, per poi imboccare via Pencati, costeggiare il cimitero e rientrare alla pista nei pressi della vecchia stazione.

Ma la novità non è solo il cambio di percorso. Nelle scorse edizioni, i vincitori della Marcialonga Light erano premiati a Cavalese, dove si teneva anche il pasta party. Con il prossimo appuntamento nel 2013, invece, la premiazione della versione corta della granfondo si terrà in piazza a Predazzo e i concorrenti non dovranno spostarsi nemmeno per il pranzo.

E in via Garibaldi arriverà anche la Marcialonga Story, che, sabato 26 gennaio, vedrà sciatori con abbigliamento e attrezzature d’epoca (valutati da un’apposita commissione) percorrere gli 11 chilometri che separano lo stadio del fondo di Lago di Tesero con il centro di Predazzo.

«Si tratta di un’occasione importante per il paese- sottolinea Facchini - perché fino ad ora Predazzo rimaneva marginale nella competizione. Anche da un punto di vista promozionale, sarà importante avere in paese televisioni, tifosi, concorrenti e accompagnatori, tutti assiepati in centro e non soltanto in una zona periferica come quella della vecchia stazione».

«Non posso dire se questo nuovo percorso diventerà quello definitivo anche per i prossimi anni - conclude l’assessore comunale al turismo e commercio - la quarantesima edizione è l’occasione per sperimentarlo. Se sarà, come credo, un successo, lo ripeteremo».

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