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Coppia di ladri deruba la libreria Benigni

Il colpo vicino a piazza Duomo dove c’era la manifestazione contro il terrorismo Lui ha distratto la libraia mentre lei ha preso di peso il registratore di cassa



TRENTO. In piazza Duomo la gente iniziava ad arrivare per partecipare al momento di raccoglimento per un abbraccio a Bruxelles e al Belgio dopo gli attentati di ieri mattina. A pochi passi di distanza una coppia di mezza età, invece, entrava nella storica libreria Benigni gestita solo da Maria da quando (era il 2013) la sorella Pia è morta. Una coppia per nulla interessata ai volumi in esposizione ma molto attenta a scegliere il momento migliore per mettere a segno un furto. «Operazione» nella quale sono riusciti visto che, pochi minuti dopo esser entrati, sono usciti con un mano il registratore di cassa della libreria.

E ora le forze dell’ordine (il primo intervento è stato fatto dagli agenti della polizia locale e sono poi intervenuti anche i carabinieri) stanno controllando le telecamere alla ricerca di un particolare che possa essere utile nelle indagini. E nell’individuazione dei ladri.

Mancavano pochi minuti alle 18 di ieri sera quando i due, un uomo e una donna di mezza età, italiani, senza particolari inflessioni, sono entrati nella libreria. Davanti l’uomo che ha iniziato a fare una serie di domande alla libraia spingendola ad andare nel retrobottega. Una tattica per lasciare campo libero alla complice che, a forza di braccia, ha sollevato la cassa e ed è uscita dal punto vendita di via Belenzani. Seguita, pochi secondi dopo, dall’uomo.

Alla libraia non è rimasto altro da fare che chiedere aiuto agli agenti della polizia locale che si trovavano nella zona e che poi, affiancati dai carabinieri, hanno iniziato a lavorare - raccogliendo in primo luogo la testimonianza della vittima del furto - per ricostruire quello che era successo e per cercare di trovare i colpevoli.

 













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